GRAZIE UE
Cara UE,
è difficile scrivere questa lettera, poiché sono spesso abituato ad ascoltare le voci critiche verso il Parlamento Europeo da parte dei cittadini. Oggi, invece, io voglio scrivere di quanto sono grato all’UE per aver ascoltato i giovani riguardo alla questione climatica. Una cosa che in pochi fanno è infatti quella di ammettere i propri errori e cercare di correggerli. Sì! Creare un piano per ridurre al massimo le emissioni di CO2 non è cosa da poco, poi quando si vede che sono stati messi a disposizione anche fondi e leggi a favore di questa iniziativa, chiamata col fluido nome inglese “Green Deal”, si comprende la buona volontà del Parlamento dell’Unione nel cambiare quello che sta avvenendo. La natura è un tesoro, dobbiamo proteggerlo. Fiumi e prati sono la fonte d’ispirazione della mente umana, vivere bene e rispettare l’ambiente vuol dire star bene con se stessi. Ed oggi assistiamo alla grande e straordinaria prova che la natura accomuna gli uomini, basti pensare che referenti di vari Stati hanno varcato i confini delle proprie nazioni per arrivare ad un accordo collettivo. L’Ue ha anche ribadito che per nessuno stato ci sono sconti, ognuno deve fare la sua parte e chi non se ne curerà sarà sanzionato. Questo vuol dire che vi è una vigilanza su tutti i territori facenti parte dell’Unione europea. Finalmente le urla e manifestazioni di chi si curava della già grave situazione climatica sono servite , non sono finite nel fumo delle fabbriche contro cui hanno protestato. Adesso inizia un momento di solidarietà verso la Terra che ha già sofferto. Ed anche se l’Ue non è tutto il mondo, contribuisce alla distruzione di quell’effetto serra che ha già portato via tanti biomi all’interno di questa guerra del clima, che ognuno combatte con tanta dedizione e con l’amore di chi ci tiene a creare un futuro migliore in cui prati verdi e radure tempestate di alberi non siano una fantasia. Inoltre fermare le emissioni, oltreché salvare la natura, porterà anche ad una maggiore qualità della vita. L’UE si è schierata, decidendo di stare dalla parte della salvaguardia ambientale. “Di doman non v’è certezza” diceva il Magnifico, e, se di questo domani non c’è certezza, scelgo di vivere l’oggi schierandomi dalla parte giusta: Contro l’inquinamento.
Grazie UE
Roberto Gimmati 2F
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