sabato 30 novembre 2019

Concorso 25 novembre 2019 Premio 3L

La classe 3L sul palco a ritirare il premio

Emozioni emozioni emozioni.......


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https://drive.google.com/file/d/1s231a23dsIzcNL1ylBIYaK2o_w5RGjvA/view?usp=sharing

25 novembre 2019 Giornata internazionale contro la violenza alle donne

Il manifesto vincitore del premio 


la targa premio 

Felice per la vittoria
”.

Tutti con i volti segnati 

Cappellini gadget
Il 25 Novembre 2019 si è tenuto il concorso regionale “Fil Rouge”, un evento molto importante ed emozionante a cui sono grata di aver partecipato poiché si è parlato di un tema che mi sta molto a cuore, tra l’altro il nostro istituto ha vinto il primo posto nella categoria “MANIFESTO".
L’evento è stato organizzato dalla Regione Campania in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.
Tutti i partecipanti indossavano un filo rosso al braccio, infatti l’assessore Chiara Marcioni ha detto:
“Il nostro simbolo sarà un filo rosso che ognuno di noi indosserà per testimoniare di far parte di un movimento compatto. Vogliamo che questo filo rosso leghi tutti gli esseri umani perché tutti siamo uguali, godiamo di pari diritti e dobbiamo unirci per combattere la violenza”.
I presentatori dell’evento sono stati Pippo Pelo e Adriana Petro; inoltre sono stati presenti numerosi ospiti che non mi sarei mai aspettata di vedere dal vivo, a partire dai cantanti come Clementino e Andrea Sannino, che ci hanno fatto emozionare e hanno fatto cantare tutta la sala con loro; gli Arteteca, che ci hanno fatto divertire molto come Paolo e Ciro di radio KissKiss e tanti altri………. insomma uno spettacolo!
Durante la manifestazione sono state appunto premiate le scuole vincitrici del concorso “Stop Violenza”, promosso dall’assessorato che rientra nel progetto “Mai più sola”.
Hanno aderito alla manifestazione numerose scuole di tutta la regione a partire da ogni grado realizzando video e foto per rappresentare il fenomeno.
La 3L, nonché mia classe, è stata la vincitrice! Siamo stati guidati per la creazione del cartellone dalla professoressa Marianna Di Tella che ci teniamo molto a ringraziare perché ci ha sempre spronati e incoraggiati a fare di più e a credere nelle nostre capacità. Siamo stati chiamati sul palco a ritirare il premio e non stavamo più nella pelle dalla felicità, eravamo molto emozionati  e soddisfatti di quello che avevamo ottenuto unendo le nostre forze.
Tanta soddisfazione nelle parole della dirigente, professoressa Maria Debora Belardo:
“Siamo da sempre primi in linea per contrastare le violenze di genere e siamo particolarmente soddisfatti di aver ottenuto questo primo posto che gratifica l’importante lavoro che quotidianamente svolgiamo nella nostra scuola per educare gli adulti del futuro a vivere rispettando le diversità. Ci inorgoglisce in modo particolare il fatto che gli elaborati vincitori saranno utilizzati dalla regione Campania per le attività di comunicazione istituzionale sul contrasto alla violenza di genere”.

Arbolino Aurora 3L

martedì 19 novembre 2019

GIOVANI RAGAZZI VERSO LA VETTA DELLA MATEMATICA



Il 12 Novembre 2019, alle ore 10.25 in orario scolastico, i 108 ragazzi del plesso “Rocco cav. Cinquegrana”, partecipanti al corso extracurricolare dei Giochi Matematici, si sono riuniti nella Sala Informatica del 1°Padiglione della scuola per gareggiare nei Giochi D’Autunno 2019, una serie di giochi matematici individuali da svolgere in 90 minuti, ideata dall’Università Bocconi, e organizzata dai prof. Caramanica e Catalano con il coinvolgimento dei docenti del dipartimento di Matematica.



I Giochi sono stati programmati, allo scopo di formare una graduatoria, composta dai primi 40 alunni che si classificheranno e potranno così partecipare al corso extracurricolare dei Giochi Matematici: 25 studenti della Categoria C1 (prime e seconde), e 15 studenti della Categoria C2 (terze).
La Bocconi, ha promosso questa attività perchè convinta che con questo metodo, si rende la matematica una materia più divertente, sia per i bambini delle scuole primarie, sia per i ragazzi delle scuole secondarie, allenando la mente e sviluppando sempre più le abilità cognitive logico-matematiche degli alunni.
Ho partecipato anche io, come studentessa della prof. Catalano Ida, insieme ad altri 6 miei compagni di classe ed è stata una bellissima esperienza, tralasciando l’ansia dei 90 minuti che scorrevano velocissimi, e anche un po’ la paura di sbagliare tutti i quesiti, è stata una giornata divertente e ci siamo confrontati con qualcosa di nuovo ed entusiasmante.

Maria Luisa Dell’Aversana, 2a L

venerdì 15 novembre 2019

UNA GIORNATA A ROMA


UNA GIORNATA A ROMA
Giorno mercoledì 23 Ottobre 2019, una componente della
Scuola Secondaria dell’Istituto Comprensivo Vincenzo Rocco si è
recata a Roma per una visita guidata della città e per
trascorrere un pomeriggio a Montecitorio con i nostri Onorevoli.
Siamo partiti alle 7:15 circa insieme ai nostri professori e la
Dirigente scolastica Maria Debora Belardo e siamo arrivati a Roma
intorno alle 10:30. Abbiamo visitato il Colosseo, uno dei più
belli e imponenti monumenti di tutto il mondo che ci ha lasciati
senza fiato ... Dopo ci siamo diretti verso Palazzo Montecitorio,
dove, in particolare, abbiamo visitato la Sala Aldo Moro, così
chiamata in memoria del noto statista pugliese. In seguito abbiamo
visto la Sala della Lupa che presenta una copia della Lupa
Capitolina, simbolo di Roma. Abbiamo avuto anche modo di
visionare la copia originale della Costituzione. Infine siamo andati
nell’aula della Camera dei Deputati, proprio in un momento in cui
erano in atto delle votazioni con il famoso metodo delle impronte
digitali per evitare il noto fenomeno dei “Pianisti”. Abbiamo
un ricordo un po’ particolare dell’aula che si mostrava molto
caotica e disordinata. Molti di noi infatti hanno deciso di comunicare
questa notizia al Presidente della Camera Roberto Fico, perchè è
inconcepibile che l’aula in cui si decide ogni giorno la vita del
popolo italiano, si debba dare questo esempio ai cittadini del
domani.
ANGELO DI SANTO 3E

ELEZIONI PRESIDENTE APP


A PICCOLI PASSI: ELEZIONI DEL PRESIDENTE E
VICEPRESIDENTE
Il passo successivo alle elezioni dei rappresentanti di classe, è stato rappresentato dalle elezioni del presidente e del vice presidente del parlamento studentesco d’istituto. Tutti i rappresentanti delle classi seconde potevano candidarsi come vice presidente e quelli delle classi terze come presidente che rappresenta la massima carica del “parlamentino”. Infatti questi hanno il compito di farsi portavoce e soprattutto di rappresentare tutti gli studenti dell’istituto, in incontri territoriali, come quello che si terrà il 6 dicembre 2019 quando, tutte le 22 scuole che hanno partecipato al progetto APP (A Piccoli Passi), si incontreranno a Carditello. Ovviamente, per essere eletto e votato vi era la necessità di preparare una candidatura nella quale si esponevano progetti realizzabili, alla luce delle possibilità della scuola, come ad esempio l’adozione di uno spazio della scuola da adibire a laboratorio o come la gestione più rigorosa della raccolta differenziata. Dunque, gli alunni rappresentanti e vice rappresentanti delle classi: terze, seconde e prime medie e quarte e quinte elementari (sia del plesso De Amicis sia del plesso Cinquegrana), il giorno 7 Novembre 2019 si sono riuniti nell’Auditorium della scuola media Vincenzo Rocco, per attuare le elezioni tanto attese. Apre la giornata l’intervento di Stefano Di Foggia, creatore del progetto APP, che parla delle “classi comunità”, prendono la parola due assessori, Giovanni D’errico e Salvatore Brasiello. Successivamente gli alunni intenzionati a diventare presidente e vice del parlamento studentesco d’istituto, espongono i propri programmi tutti molto profondi e significativi. Infine prende la parola il sindaco Giuseppe Dell’Aversana che, complimentandosi per il percorso di alto significato civile, racconta il corso della sua vita politica. Finalmente si procede alle elezioni che portano ai seguenti risultati: SABRINA PERROTTA presidente e FRANCESCO CAPONE vice presidente. E parafrasando una nota frase del ministro della prima Unità d’Italia: il parlamento studentesco d’istituto è finalmente fatto, ora facciamo degli studenti responsabili e civili.

Sabrina Perrotta 3E


RIPORTIAMO DI SEGUITO IL DISCORSO INTEGRALE DELL'ALUNNA SABRINA PERROTTA QUANDO HA PROPOSTO LA PROPRIA CANDIDATURA, PERCHE' HA RISCOSSO MOLTE APPROVAZIONI, SIA DA STEFANO DI FOGGIA SIA DAL SINDACO CHE DALLA DIRIGENTE.
Signor sindaco e cari componenti del parlamento, il mio intervento sarà breve.
IMG-20191115-WA0001.jpgMi chiamo Sabrina Perrotta e sono la rappresentante della 3E. Propongo la mia candidatura perché penso che le grandi cose vengano dal basso. Sono una semplice alunna della scuola media Vincenzo Rocco, ma ho grandi sogni che intendo realizzare con ogni mio sforzo. Sogno un mondo pulito, fatto da gente pulita sia nei comportamenti di tutti i giorni, sia nel modo di pensare. Penso che noi ragazzi dobbiamo rappresentare il cambiamento e quindi, partendo dalla conoscenza delle qualità nostre, e della nostra terra, dobbiamo imparare a valorizzare ciò che abbiamo, ma per far si che questo accada dobbiamo agire INSIEME. La comunità-classe dovrà essere composta da grandi e piccoli (ragazzi, genitori, nonni, docenti) che si dedicheranno a quelli che sono i problemi reali della quotidianità. Dunque, mi impegnerò affinché questo percorso funzioni perché voglio attraversare il mio tempo partecipando e non restando a guardare. Voglio avere la gioia dei miei successi e assumermi la responsabilità dei miei errori, perchè la vita è una e io voglio rendere la mia degna. L’impegno è per me un fatto serio e storicamente è questo il momento di impegnarsi di più. La terra necessita del nostro aiuto e noi dobbiamo far sentire la nostra voce. Ora però passiamo ai fatti concreti. Innanzitutto bisogna proporre cose realizzabili. A parte la gestione di una rigorosa raccolta differenziata e la richiesta di un distributore che contenga alimenti freschi, propongo l’adozione di uno spazio della scuola da adibire a laboratorio polivalente, scientifico e linguistico. Uno spazio da autofinanziare con piccole somme che per questo, non sarà realizzato in tempi brevi, ma vedrà lo sforzo da parte di una comunità, di lavorare a un obiettivo comune. Una cosa realizzata da noi per la comunità ci insegnerà anche un maggior rispetto per le cose di pubblico utilizzo. Spesso i bagni della scuola si guastano e si otturano perché non li trattiamo con cura credendo che non ci appartengano. L’errore è proprio questo: non capire che la scuola è anche la nostra casa e nessuno tratterebbe con non curanza il bagno di casa propria. Quando avremo capito questo, saremo pronti e degni di far parte di una comunità. Io sono pronta, e voi? Ho un grande sogno: sogno un mondo migliore di come l’ho trovato. Mi aiuterete a realizzarlo?