domenica 20 giugno 2021

Nel nome del rispetto

 

“Nel nome del rispetto”, l’associazione dedicata alle nuove generazioni



Il giorno 15 giugno 2021, alle ore 16:00, si è svolta la premiazione dei numerosi lavori creati in occasione dell’edizione 2020/2021 del concorso “Nel nome del rispetto”, a cui abbiamo partecipato attivamente, vincendo il primo premio. Questo concorso promuove la partecipazione attiva dei giovani alla vita sociale e propone come obiettivo principale il rispetto di se stessi e degli altri, consolidando l’idea che il rispetto renda liberi e sostenga la giustizia.

L’assegnazione dei premi e dei riconoscimenti è stata svolta in modalità remota, tramite l’applicativo di riunioni online Google Meet, e la cerimonia è stata trasmessa in diretta anche su Facebook. All’associazione organizzatrice del concorso sono arrivati lavori da sedici regioni italiane, dalle scuole dell’infanzia fino all’università, e oltre 7840 bambini e ragazzi hanno partecipato a quest’edizione.

Ci teniamo a ringraziare la nostra Dirigente Scolastica, Maria Debora Belardo, che ha fatto sì che la scuola ricevesse questa magnifica opportunità, e la presidente dell’organizzazione, Maria Cristina Zenobi, che ha affermato durante la premiazione: «Il concorso della nostra associazione ha suscitato grande entusiasmo in docenti e studenti, gratificati nel sentirsi ascoltati nelle proprie difficoltà ed emozioni, legate soprattutto ai mesi di lockdown.»

Noi studenti della scuola media I.C. Rocco cav. Cinquegrana abbiamo partecipato a quest’iniziativa, insieme ad altri alunni delle classi della sezione A, sezione L, sezione H, sezione I… Coordinati dalle professoresse Serena Virgilio, Rosaria D’Errico e Fabrizia Cinquegrana, il lavoro è consistito nella stesura di un articolo e nell’organizzazione di una rappresentazione musicale, e successivamente è avvenuta la “fusione” tra la parte letteraria e la parte musicale.

Diversi elaborati sono stati premiati, rendendo gli studenti vincitori ambasciatori dell’orgoglio dei propri compagni. Possiamo affermare che per noi alunni vincere questo concorso è stata un’immensa gioia, per noi e per tutti i nostri compagni, di cui ci facciamo portavoce in questo articolo, un’esperienza che ha stimolato la nostra creatività su un tema fondamentale, quello del rispetto, alla base della convivenza civile, della libertà e del corretto agire dell’uomo nell’ambiente in cui vive.

Gli alunni:

Maria Luisa Dell’Aversana, 3aL

Mario Caramanica, 3aA

lunedì 14 giugno 2021

Un granello di sabbia, unito agli altri, forma una spiaggia


Un granello di sabbia, unito agli altri, forma una spiaggia


"È solo per una volta, non finirà mica il mondo!".
Spesso giustifichiamo le nostre azioni con frasi simili, e ammetto che in passato ho pronunciato anch'io queste parole, che sminuiscono il peso delle nostre azioni.
Ci possono sembrare atti insignificanti, ma anche la spiaggia è fatta da granelli di sabbia, e io me ne sono reso conto qualche anno fa.
Era estate, stavo passeggiando con i miei amici, mentre sgranocchiavamo qualcosa, chi delle patatine, chi dei biscotti.
Ovviamente, una volta finita, una confezione va gettata nella pattumiera, così mi aspettavo che facessero gli altri, vidi però uno di loro far cadere a terra il rifiuto che aveva in mano come se nulla fosse.
Ad effetto domino gli altri cominciarono ad imitarlo con un aria in volto del tipo "Se lo fa lui, posso anch'io".
In quel momento ho capito che l'essere umano prende esempio da un altro essere, quindi le nostre azioni sono di esempio per gli altri e che possono diffondersi due tipi di abitudini: quelle nocive, e quelle sostenibili.
Per questo, da allora, cerco di comportarmi in modo più sostenibile, ma non solo verso il pianeta, poiché essere d'esempio significa aiutare nel presente e preservare abitudini sane in futuro.
Perciò non sopporto chi non si assume la responsabilità delle proprie azioni, un giorno il comportamento dannoso, scorretto che ha diffuso ricadrà su un numero molto più ampio di individui.

Daniele di Ronza 2I