“LA CAMORRA UCCIDE IN CHIESA”
Don Peppe Diana, simbolo della lotta contro la camorra
Sono le ore
7,25 del 19 Marzo 1994. Con 5 colpi di pistola che rimbombarono nella Chiesa di
San Nicola a Casal di Principe, la vita di Don Peppe terminò.
Il suo
impegno civile e religioso contro la camorra ha lasciato un profondo segno
nella società campana.
Don Peppe Diana cercava
di aiutare la gente comune che si trovava in difficoltà negli del dominio della
camorra casalese, legata principalmente al boss Francesco Schiavone.
Era un sacerdote che amava confondersi tra la gente girava
per il paese in jeans, e non in tonaca; aveva, insomma, deciso che dalla sua
faccia doveva emergere trasparenza, lui era così come appariva.
La sua voce era divenuta un grido che riscuoteva le
coscienze. le sue non erano prediche generiche, o esortazioni buone per ogni
cerimonia, ma ragionamenti ricchi di esempi, di nomi e cognomi, di denunce
etiche e politiche.
Questo grido risuona ancora oggi nelle coscienze civiche di
tutti noi giovani che ci impegniamo ogni giorno affinché nascano semi di
legalità di giustizia, di pace nei nostri territori.
Giovanna D’Ambra 2 D
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