mercoledì 23 dicembre 2020

Elezione Presidente e Vicepresidente del Parlamento Studentesco d'Istituto

 

Elezione Presidente e Vicepresidente del Parlamento Studentesco d'Istituto


Oggi 21 dicembre 2020 c’è stato l’insediamento ufficiale del Parlamento studentesco d’Istituto.

É stata un’esperienza forte, preparata con cura dai docenti referenti di Educazione civica e da noi venti alunni delle classi seconde e terze dai quali sono usciti i dieci candidati al PSI :tre per la carica di Presidente e sette per quella di vicepresidente.

Abbiamo partecipato a diverse riunioni dove abbiamo ascoltato con attenzione le indicazioni dateci per poi agire con spirito di squadra, come compagni pronti ad affrontare le sfide che ci attendono.

Ci sentiamo giàcittadini che condividono un progetto importante, "AMA LA VITA, SCEGLI LA TERRA, PRENDITI CURA" una squadra unita  in cui corresponsabilmente si vivono nuove esperienze, le azioni, le responsabilità sull’esempio di GhandiTu devi essere il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”in cui la partecipazione attiva dei ragazzi può fare la differenza, raccogliere e lanciare messaggi  all’intera comunità.

 Si lavorerà insieme come squadra, come cabina di regia del Parlamento e  io , come presidentessa, avrò l’onore di garantire la coesione del gruppo in modo che in tutte le classi si sviluppi lo spirito di comunità, perché come diceva BerlinguerCi si salva e si va avanti solo sesi agisce insieme e non ognuno per sé”.

Noi studenti dobbiamo cogliere pienamente quest’opportunità del presente in modo da far sentire la nostra voce non solo nel nostro Parlamento, ma nelle Istituzioni, nelle strade, nelle famiglie, nelle città, in un mondo che fa fatica ad ascoltare, NOI ci siamo per dire: “Un mondo migliore è possibile”! Ci si educa qui ed ora per essere cittadini autonomi,  responsabili e attivi  al servizio del bene.

Tra qualche mese ci toccherà fare i severi giudici di noi stessi e di misurarci con i nostri obiettivi, con i risultati raggiunti e con quelli da raggiungere e ci misureremo anche sulla nostra responsabilità di essere il “Polo per la salute” nel Parlamento Territoriale  delle ventidue scuole di “A piccolipassi”, promosso dalla Diocesi di Aversa nella persona del responsabile prof. Stefano Di Foggia.

Non avrei mai pensato di poter arrivare fin qui  e sento il dovere di ringraziare soprattutto La Dirigente e i docenti che con tutto il loro impegno e zelo  fanno  sì che questo progetto vada  avanti, nonostante tutte le difficoltà del momento. Quest’esperienza è da poco iniziata ma ho imparato già tanto dai vari incontri fatti. Oggi,  giorno dell’insediamento del Parlamento per l’elezione del presidente e della vice-presidente, abbiamo esposto i nostri discorsi, uno più bello e appassionante dell’altro,  declamati da candidati molto determinati, decisi e davvero capaci! Appena ho saputo di essere stata eletta, non mi sembrava vero e credo che questo percorso rappresenti un’importante occasione di crescita e una  grandissima soddisfazione per me.

Sono onorata di  rappresentare la nostra bella scuola.

Con le idee, il lavoro di squadra e la collaborazione so che potremo fare grandi cose!

                                             

MARIA TERESA CRISPINO
Presidentessa Parlamento dell’I.C “Rocco cav.Cinquegrana di Sant’Arpino


IL CAMMINO CONTINUA… A PICCOLI PASSI


IL CAMMINO CONTINUA… A PICCOLI PASSI




 

Ricordo ancora come se fosse ieri il mio primo giorno di scuola media. Quella calda mattina di fine estate, al suono della campanella, affiancata da mia madre, varcai impaurita il cancello della scuola per la prima volta, ignara di quello che mi sarebbe successo in tre lunghi e intensi anni.

Appena ho iniziato il mio percorso scolastico alla V. Rocco, la professoressa Di Giacomo ha coinvolto me e altri alunni nell’cammino di comunitàAPICCOLI PASSI. Siamo stati i precursori e i testimoni del tempo, in cui tutto ciò era solo un’utopia.

Siamo partiti da un’idea, quella di far sentire la nostra voce, la voce dei giovani. Con l’aiuto degli insegnanti, piano piano, abbiamo iniziato ad affondare le nostre radici. Ad oggi, sempre più ragazzi volenterosi vengono coinvolti e quello che prima era solo un seme, ora è un grande e robusto albero, che con la fatica e l’impegno porterà sempre più frutti.

Attualmente, in quella bambina con la testa tra le nuvole e gli occhi impauriti, mi ci ritrovo ben poco. Adesso che mi sento cambiata, che penso di essere cresciuta e maturata, avverto ancora di più l’esigenza e il dovere di far sentire la mia voce e le mie idee.

Grazie ad A. P. P. ho capito che io valgo e che tutti i giovani come me valgono.

Purtroppo, è frequente, soprattutto in questo periodo, imbatterci nella monotonia e venire schiacciati dal peso delle aspettative che gli altri ripongono in noi. Avere delle aspirazioni e degli obbiettivi comuni è fondamentale per compiere un percorso scolastico denso di significato.

La scuola siamo anche noi studenti e non dobbiamo dimenticarlo. Dobbiamo stabilire un rapporto di dialogo con i docenti, unire le forze per combattere il virus e i cambiamenti climatici, ciò che ostacola il nostro futuro e la nostra felicità.

Educhiamoci!

 

Anche quest’anno, a scuola, si sono svolte le elezioni dei rappresentanti degli studenti. Pur non facendone più parte, sono stata messa al corrente da mia sorella Silvia, la quale frequenta la 4°B della scuola elementare E. De Amicis. Il giorno, in cui la sua maestra le ha parlato, per la prima volta, di questo progetto, alla fine delle video lezioni, è corsa subito nella mia camera saltando dalla gioia. Mi ha detto che ora toccava a lei, voleva impegnarsi e fare ciò che, per anni, aveva visto fare da me. Avere la possibilità di esprimere le sue idee senza essere ritenuta troppo piccola per farlo, per lei è magnifico. Queste parole mi hanno rallegrato il cuore. È lei a essersi messa in gioco quest’anno, si è candidata ed è stata eletta rappresentante di classe.Ha scelto di spiegare il perché della sua candidatura tramite una lettera rivolta ai compagni. Eccola:

 

“ Buongiorno cari compagni, come va?

Oggi, 9 dicembre 2020, vi leggo questa lettera per annunciare la mia candidatura a rappresentante di classe. Ebbene sì, è passato quasi un anno ma che sembra non essere mai trascorso. Ma voi ve la ricordate la vostra vita prima del COVID? Stavamo sicuramente molto meglio ed eravamo felici, solo che non lo sapevamo. Il COVID forse ci ha insegnato questo, a dare importanza ad ogni singola cosa e a non dare per scontato la libertà, perché potremmo esserne privati da un momento all’altro. Comunque la nostra lotta continua, sono sempre di più le persone che si ammalano, il virus che a noi sembrava così lontano, ci ha raggiunto. Ma non ci avrà, non glielo dobbiamo permettere. A gennaio dovremmo ritornare a scuola. Ma ci pensate!? Finalmente di nuovo in classe, di nuovo lì, tutti insieme, come una volta, sempre se andrà tutto bene. Ma allora vogliamo essere noi a far andare tutto bene? Questo è uno dei miei obbiettivi, voglio diventare rappresentante perché sento di poter fare qualcosa, nel mio piccolo, insieme ad ognuno di voi, che può cambiare le cose. Impegniamoci, ascoltiamo la maestra, facciamo tutto ciò che è necessario per poter ritornare ad essere felici. Rispettiamo la natura, pratichiamo un’alimentazione corretta, non facciamo sprechi, così facendo salveremo il Pianeta. Il progetto APICCOLIPASSI da anni ormai coinvolge moltissimi ragazzi, ascolta la loro voce, quella dei giovani. Io ho osservato, diverse volte, mia sorella prendere parte a questo progetto con tanta voglia di fare, di cambiare le cose, di migliorarle. Oggi voglio mettermi io in gioco, mi candido perché credo nelle mie potenzialità e in quello che potremmo costruire insieme, se voi, però, siete disposti ad aiutarmi. Votatemi e non ve ne pentirete!

INSIEMECELAFAREMO

INSIEMEMIGLIOREREMO!

 

Vedere e ascoltare bambini che già da piccoli hanno ambizioni e progetti concreti mi stupisce, mi fa capire quanta strada abbiamo percorso e mi porta a interrogarmi sugli adulti che diventeranno. È per questo, che ho fiducia nel futuro e in quello che potremo cambiare e migliorare insieme.  Anche se ormai non frequento più questa bella scuola, non dimenticherò mai tutto ciò che mi ha dato e spero di averle lasciato qualcosa di mio. Di sicuro, il mio cammino non finisce qui ma continua, insieme a quello di ognuno di voi, seppur “a piccoli passi”.

 

A presto,

Sara Bortone

 

 

 

 

venerdì 18 dicembre 2020

Vincitori del premio nazionale etwinning!

 

Vincitori del premio nazionale etwinning!

La Conferenza nazionale eTwinning che si è tenuta ieri 17 dicembre è il più importante evento nazionale nella community europea di scuole e docenti, dove i progetti sviluppati sulla piattaforma etwinning vengono valorizzati con l’assegnazione di premi.  Vengono scelti 10 progetti in totale, per 5 categorie che hanno collaborato nel corso del precedente anno scolastico e che si sono distinti per innovazione, collaborazione e buone pratiche. E noi alunni della IIF siamo davvero orgogliosi di sapere che tra questi progetti premiati c’è il nostro, Maths & fun, un progetto su cui abbiamo lavorato tanto con la prof.ssa Oliva Rosalia nel corso dell’anno scolastico 2019/20. Siamo stati premiati in una categoria speciale con altre due scuole italiane, “categoria curricolo verticale” .

Abbiamo partecipato alla conferenza che è stata trasmessa in live streaming sul canale eTwinning Italia e ci siamo emozionati. Ha partecipato all’evento la ministra Azzolina, con un   discorso introduttivo ha fatto i complimenti a tutti i docenti e a tutti gli studenti che lavorano con entusiasmo su etwinning, collaborando con altri Paesi. Siamo davvero contenti di continuare a lavorare su etwinning e che il nostro impegno venga premiato!!!!

 


   

                                                                                                                                   

Gli Alunni della IIF

domenica 13 dicembre 2020

In gita virtuale ad Urbino... tra arte, coding e magia del Natale

 

In gita ad Urbino... tra arte, coding e magia del Natale

Salve amici lettori, siamo Aversano Margherita, Lettera Emanuela, D'elia Benedetta e Orlo Gabriella della 1F dell’istituto Comprensivo Rocco_Cav Cinquegrana e oggi vogliamo raccontarvi la nostra gita virtuale ad Urbino.

Il 10 dicembre abbiamo partecipato, accompagnati dalla nostra prof. Rosalia Oliva, a Cody Trip 2020 . Urbino è una delle capitali del rinascimento, il Palazzo Ducale e il centro storico, perfettamente conservati, sono patrimonio Unesco.  A Urbino nacque il grande pittore Raffaello Sanzio.

Alle 10:00 appena “arrivati" ci siamo collegati con il prof Alessandro Bogliolo che si trovava già a Borgo Mercatale e guidati dai lui abbiamo fatto una passeggiata interattiva per il centro storico di Urbino. Abbiamo fatto visita al Duomo e abbiamo poi esplorato la Biblioteca universitaria di S. Girolamo. Verso le 12:30 ci siamo scollegati per la pausa pranzo. Alle 14:30 abbiamo ripreso con attività di coding interattivi, con dei mini robottini fatti di pasta modellabile e matite, che venivano usati come pedine su un tabellone . Noi con dei tasti sceglievamo il percorso da seguire. In tutte le attività che abbiamo fatto ci accompagnava e guidava il prof. Alessandro Bogliolo, un professore dell’Università di Urbino.

 Alle 18:30 c’era la passeggiata di gruppo. Percorrendo le vie e i vicoli del centro storico abbiamo ammirato tanti presepi tra le vetrine dei negozi (le vie dei presepi). Le decorazioni natalizie, che abbiamo visto, erano stelle ducali che riprendevano la forma di tipici lampadari artigianali ispirati ai solidi di un matematico rinascimentale.

Alle 21:30 era in programma il pigiama party , con la storia della buonanotte interattiva .

Questo “viaggio” virtuale è stato sicuramente molto bello, ma aspettiamo con ansia la nostra prima vera gita!!!

Aversano Margherita, Lettera Emanuela, D'elia Benedetta e Orlo Gabriella - 1F






Il video con le attività della gita dell'alunna Aversano Filomena


La  foto di classe con i nostri avatar



giovedì 3 dicembre 2020

Una valanga di libri alla "Rocco"

 

UNA VALANGA DI LIBRI ALLA “ROCCO”

 



In piena estate, mentre tutti cercavamo di riprenderci dallo scorso lockdown, nel cuore della nostra scuola si lavorava per garantire a noi studenti l’ennesimo vantaggio al fine di realizzare il diritto allo studio e pari opportunità che, come abbiamo appreso studiando Educazione Civica (art.34 della Costituzione italiana), deve essere garantito a TUTTI.

Stiamo parlando di fondi europei che la scuola si è assicurata con il riconoscimento del PON “Supporti didattici”. Fondi grazie ai quali è stato possibile acquistare circa 1.200 libri da concedere in comodato d’uso gratuito e temporaneo (dovranno essere restituiti alla fine dell’anno) a quegli alunni che provengono da contesti socio-economici deprivati anche a causa degli effetti connessi alla diffusione del COVID-19.

Si è data priorità all’acquisto di libri di Italiano, Matematica, Inglese, Francese, Storia, Geografia, Tecnologia, Arte e immagine per le classi 1-2-3 della Secondaria di primo grado in uso nei prossimi cinque anni per la durata dei quali, i docenti si sono impegnati a non cambiare i libri di testo.

dalla 3E, Rosa Vitale, Martina Perrone, Nicole D’Alessio, Giovanna Falace



 

mercoledì 2 dicembre 2020

 




“…Violence against Women is a human rights Violation…”

                                “…la violenza sulle donne è una violazione dei diritti umani…”

International Day for the Elimination of Violence against Women 2020

Class: 3^I

Rocco School 

The woman is strong! The woman is brave! The woman loves! Only a little man uses violence on the woman to feel great. I think people like that should not be forgiven. Often women justified their horrible gestures on the pretext: “…he was tired of work” or “…but he apologized to me” NO this violence is not justifiable. Man must not beat woman but must cuddle her. He must not offend woman but must reassure her. He must not kill woman but must love her. If he humiliates you, if he threatens you, if he intimidates you... THIS IS NOT LOVE!

- Francesca Mozzillo

#SAYSTOP!

- Martina Speranza

I think that violence against women is an unforgivable crime. In 2020 it is not possible that millions of women are still being mistreated, beaten just for fun. Women are like jewels and no one should be allowed to treat them badly. Nowadays there are also many associations to defend these women, but sometimes they are fear of their boyfriends or of their husbands. Denounce them can be the only solution to save themselves.

ENOUGH VIOLENCE

- Martina Borrelli

I think a man who hits or kills a woman cannot be defined as such. If you see an episode of domestic violence, don't be a bystander!

-  Antonio Di Vilio

I think this Day is very important. Violence against women is spreading more and more in the light of the sun, this is not a good thing!  A woman must not be bumped, abused. Love is not Love if he tells you that next time it will not happen again. Asking for help, can save yourself!

- Annalaura Martiniello

In my opinion, Violence against women in not acceptable whether it is a mental or physical abuse.

- Joseph Arena

Crime and love are often linked.

- Daniela Pitocchelli

In my opinion, this kind of news are very important but, at the same time, they are also very delicate. I agree with those who say: "It is important to let people know what is happening". but I also agree with those who say that violence, rape, abuse are personal matters, which affect, disturb the dignity of the victim. For this it is not right to make them public.

- Chiara Giordano

I think violence solves Nothing, dialogue can be the resolution to overcome most of the problems.

- Alessia Scarano.

It is shameful to see violence against women still in 2020.  Men should not afford to lay a finger on women.

- Vincenzo Bottino.

For me, violence against women is one of the worst things in this world. EVERY woman is afraid to dress in a certain way for fear of being insulted or even abused. EVERY man should respect all the women because they gave us life.

- Felice Iovinella

We live in a society that teaches women to defend themselves against rape instead of teaching men not to rape. Violence against women exists thanks to ungrateful and ignorant men.

- Andrea Costanzo

According to me, Violence against women should not really exist!

- Teresa Falco

For me, a woman must be respected and loved especially when a love affair ends. Man must accept her decision!

- Alessio Moccia.

A real man conquers a woman with the strength of the heart not of the hands.

- Elisa Coppeta

 

lunedì 23 novembre 2020

2 novembre -Poesie degli alunni su Giancarlo Siani

 


GIANCARLO SIANI

Ventisei anni,

cronistaSiani.

Giornalista cronista

che senza paura racconta

la verità di fatti reali,

rispettando i suoi ideali.

Uomo libero,

impavido e senza

timore,

senza paura

facendo rumore,

denuncia camorra

ecammorristi

che da sempre,

con politici in società,

comandano le città.

Ventisei anni Siani.

Francesco Molinaro 2°-F

2 NOVEMBRE- GIORNATA MONDIALE DELL'UNESCO

 PER SPEGNERE UN INCENDIO DI OMERTÀ, C’È SEMPRE PRONTO UN MARE DI VERITÀ


La libertà di stampa, così come espresso nell'articolo 21 della Costituzione Italiana, è un diritto di ciascuno di noi, dalla persona più comune all’uomo più potente del pianeta.

Spesso però questo diritto è violato, talvolta addirittura negato in paesi come la Cina o le nazioni africane, ma perché? Perché è impossibile dire la verità?

Perché significa far breccia nel muro di omertà perenne e molti non hanno né la volontà né la forza di agire in modo consapevole.

La verità scomoda di chi non ha paura, di chi mette a repentaglio la propria vita per essere al servizio di un paese informato, può emergere come una rosa nel deserto.

Niente e nessuno potranno mai oscurare il ricordo di giornalisti come Giancarlo Siani, che ha portato il sole nelle ombre di Torre Annunziata ed è morto per rendere “la sua verità” immortale tanto quanto lo è la sua memoria.

Ricordiamo Ilaria Alpi, giornalista del “Corriere della Sera” che, spinta dalla voglia di far emergere la verità, rimase vittima di un intrigo politico che ne decretò la morte.

Il suo sacrificio alberga ancora adesso nei nostri ricordi.

Ci sono, poi, giornaliste come Giovanna Botteri che sono un simbolo della determinazione di cronisti che come lei stessa dice, cercano la verità per onorare il loro mestiere.

Lei stessa ha tenuto fede a queste parole nonostante le offese ricevute per il suo look sobrio, lo stesso adottato anche in passato quando registrò in diretta un bombardamento, nonostante fosse potuta rimanerne lei stessa vittima.

Sono persone come queste a dare lustro al nostro Paese, giornalisti che continueranno a battersi finché esisterà la verità; perché, si sa, dove c’è ombra c’è anche luce.

Spero vivamente che la luce della sincerità e dell’onestà intellettuale possano dissipare le tenebre dell’omertà.

Sempre, dovunque e comunque.

 

di RONZA DANIELE 2^I


 GiancarloSiani


Il 2 novembre è la giornata mondiale per mettere fine ai crimini contro i giornalisti, in memoria di due giornalisti Francesi che sono stati uccisi nel Mali. Quattro anni prima, più di 30 giornalisti sono stati uccisi nelle Filippine, questo attacco contro i giornalisti fu il più grave di tutta la storia.

 
L’Unesco (United,Nations, Educational, Scientific, Cultural, Organization) si impegna a difendere le vite dei giornalisti e la libertà di stampa, valore fondamentale della nostra società. L’UNESCO è l’organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) per l’educazione, la scienza e la cultura ed è stato fondato a Parigi in Francia il 4 novembre 1946.              
Giancarlo Siani è stato il primo giornalista ad essere ucciso dalla camorra, mai la camorra aveva ucciso un giornalista.
Giancarlo Siani era un ragazzo che voleva fare il giornalista e voleva andare al Mattino di Napoli. Giancarlo cresce al Vomero, in uno dei quartieri della Napoli bene, è uno studioso ma anche uno sportivo, gli piace la musica e frequenta il Liceo Classico “Gianbattista Vico”, dopo la maturità sceglie gli studi di Sociologia.
Nell’estate del 1980 arriva finalmente la chance che aspettava, quella di scrivere per “Il Mattino”. Giancarlo Siani diventa il corrispondente del Mattino di Torre Annunziata. In quel periodo, Torre Annunziata è la città dei Gionta, uno dei più influenti clan della Nuova Famiglia che opponendosi alla nuova Camorra organizzata dei Cutolo ha appena cominciato una sanguinosa guerra per l’egemonia.
Il 10 giugno 1985 Giancarlo Siani su “Il Mattino” pubblicò alcuni particolari relativi all’arresto del boss  ValentinoGionta. Quell’articolo segnò la sua condanna a morte.
Giancarlo Siani è stato ammazzato a soli 26 anni, il 23 settembre 1985, da 10 colpi di pistola, sotto casa al Vomero, i fari ancora accesi, il giornalista cronista aveva appena parcheggiato la sua auto, una Citroen Mehari verde al ritorno dal giornale.
 Giancarlo Siani è un eroe, è il simbolo della libertà di stampa, un Martire, un modello da seguire per noi giovani per non dimenticare ed essere nel tempo testimoni di Verità, di Giustizia e di Democrazia.
 
 Angelo Ziello1F

giovedì 5 novembre 2020

 

Etwinning ci premia ancora una volta!!!

 

Salve cari lettori, siamo Aurora Vitale e Sarah Capuano, due alunne della classe 2F della scuola media dell’Istituto Comprensivo Rocco Cav. Cinguegrana, ed oggi  nei panni di due giovani  giornaliste proviamo a raccontarvi dell’interessante esperienza del progetto ETWINNING. Vogliamo condividere con voi la nostra gioia per aver ricevuto il certificato di qualità nazionale e quello europeo!!! Quando abbiamo saputo della consegna dei 2 certificati, noi e i nostri compagni di classe siamo stati fieri ed orgogliosi di ciò che in un anno siamo riusciti a portare a termine, nonostante il lockdown e le attività a distanza. Abbiamo fatto tante attività diverse, anche attività di coding che ci hanno aiutato ad affrontare la DAD in modo piacevole e a percepire uno spirito di gruppo, facendo sì che la classe, anche se distante, fosse unita nonostante questo periodo di lockdown.

 Noi alunni della 2°F insieme alla nostra prof. di matematica e grazie a questa piattaforma, abbiamo imparato formule e concetti matematici divertendoci con un’immensa varietà di giochi matematici di ogni tipo. Fino a poco tempo fa esultavamo insieme a scuola, divertendoci con la prof e guardando i risultati di tutti, purtroppo in quest’ ultimo periodo ci sono stati molti imprevisti, ma noi insieme alla nostra prof non ci siamo arresi e anche se non potevamo vederci abbiamo deciso di continuare a divertirci. La nostra speranza di ritornare tra quei banchi è ancora accesa…. speriamo di  riscrivere un altro articolo in presenza, non intrappolati tra queste pareti e di trasmettere la nostra gioia non solo attraverso questi apparecchi elettronici.

 Capuano Sarah e VitaleAurora