Non bisogna temere di sbagliare
Molti studenti al giorno d'oggi non vivono serenamente la propria vita scolastica.
Se chiediamo a un ragazzo o ragazza il perché stia studiando, quasi sicuramente ci risponderà che lo sta facendo per aver un bel voto, ma bisogna studiare per se stessi in modo da avere una propria cultura e migliorarsi.
L'ansia nei ragazzi può dipendere da vari fattori legati a problemi familiari o inerenti alla scuola.
Anche io, pur essendo una ragazzina di seconda media, purtroppo soffro di ansia per lo studio, soprattutto per quanto riguarda le aspettative dei miei professori e dei miei compagni. Scrivo questo perché mi sono già capitati diversi episodi in cui non sono stata all'altezza delle aspettative e non sono stata trattata nel giusto modo. L'episodio più recente è successo pochi giorni fa. Mentre stavo entrando in classe mi avevano fermata due professoresse e mi avevano chiesto come era andata la semifinale dei Giochi Matematici e quando sarei dovuta andare a Milano per la finale, io purtroppo non sono riuscita a superarla e quando gliel'ho detto si sono sorprese e mi hanno risposto: "Ma come mai?".
Questa cosa può sembrare un fatto poco importante e senza valore, ma io la prendo quasi sempre sul personale e spesso mi sento in colpa come se le avessi deluse.
A volte capita a che qualche interrogazione non vada benissimo e mi chiedono il motivo per cui quel giorno non ero stata attenta ai particolari come altre volte.
E' da tempo che l'ansia è una mia "compagna", ho sempre avuto il timore di non essere sufficientemente capace per svolgere un compito, fortunatamente negli ultimi periodi sto imparando a gestire la mia ansia e ad essere più sicura di me e delle mie capacità. Finalmente ho capito che non bisogna preoccuparsi di deludere qualcuno perché non siamo robot e fare errori è nella nostra natura.
Sorbello Grazia 2G
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