LA COMUNITÀ ATELLANA SI MOBILITA CONTRO LA VIOLENZA

La comunità atellana è scossa da un grave episodio di cronaca: l’aggressione subita da un 15enne di Succivo, Enrico, durante una partita di calcio. L’episodio ha suscitato grande indignazione e preoccupazione tra i cittadini, che si sono uniti per chiedere giustizia e condannare la violenza in tutte le sue forme. I ragazzi di Legambiente Junior, insieme ai sindaci e alle associazioni del territorio, hanno lanciato un appello per una manifestazione di protesta, contro la violenza, che si è tenuta il 2 dicembre alle ore 17:00 presso l’ex Municipio di Atella a Sant’Arpino. La scuola non poteva non far sentire la vicinanza a un tema per cui si spende molto e la dirigente MARIA DEBORA BELARDO ha sollecitato gli alunni della ROCCO alla partecipazione. Una rappresentanza di studenti della secondaria, preparati in un’assemblea ad hoc nell’ambito dell’attività A PICCOLO PASSI, ha fatto sentire la voce dei ragazzi. Precedentemente, su richiesta della presidente Adriana Bracigluanese e della vicepresidente Ilaria Cirotto del parlamento studentesco, sono state richieste assemblee di classe ad horas per portare all’incontro il contributo degli studenti. La manifestazione è stata un’occasione per riflettere sulla violenza che affligge il mondo dello sport giovanile e per chiedere un impegno concreto per prevenire e contrastare questo fenomeno. “La violenza non ci rappresenta” è il messaggio che i ragazzi di Legambiente Junior vogliono lanciare. La comunità atellana è unita nella richiesta di giustizia e nella condanna della violenza. Speriamo che questo evento sia un punto di partenza per un cambiamento positivo e per la creazione di un ambiente più sicuro e rispettoso per tutti.