IL MERCURIO: una minaccia per la nostra salute e per l’ambiente
Il mercurio è un elemento chimico presente all'interno
della crosta terrestre. Il suo simbolo è Hg: deriva dal greco hydràrgyros
che vuol dire "acqua d'argento".
Dal punto di vista chimico è un elemento di transizione molto popolare sia
per il suo colore argenteo che per il fatto di essere uno dei pochi
elementi chimici liquido a temperatura ambiente, infatti fonde quasi a -39°ed
esposto all'aria, invece, evapora facilmente.
Il mercurio si può trovare
nell'aria, nell'acqua e nel suolo. Può evaporare e ricadere al suolo con la
pioggia o depositarsi come polvere.
IMPATTO ECOLOGICO E AMBIENTALE DEL MERCURIO
Il mercurio non è pericoloso solo per gli animali, ma
anche per l'uomo. Gli effetti del mercurio sulla
salute dipendono chiaramente dalle quantità ingerite, ma la principale
preoccupazione è rappresentata da quelli su feti e sui bambini. Gli studiosi
hanno visto che se la madre consuma frutti di mare, infatti, l’esposizione al
mercurio può avvenire nell’utero, con conseguenze importanti, per il resto
della vita, sul cervello e sul sistema nervoso in crescita del bebè, come ad
esempio danni alla memoria, al linguaggio, all’attenzione.
Uno dei tanti problemi che causa il mercurio è il
fatto che è “persistente” nell’ambiente, cioè quando viene rilasciato continua
ad essere presente nell'aria, nella terra e nell'acqua per anni e anni. Anche
gli incendi boschivi causano un rilascio di mercurio nell'ambiente, in quanto
anche il legno ne contiene una piccola percentuale.
Fatti recenti di attualità, come il drammatico
inquinamento causato dal mercurio nel triangolo industriale di
Priolo-Agusta-Melilli, hanno portato all’attenzione dei cittadini gli effetti
devastanti che questo elemento naturale può arrecare alla salute e agli
ecosistemi, quando viene re-immesso nell'ambiente. I primi fatti documentati di
inquinamento da mercurio risalgono addirittura alla prima metà dell'800,
durante la febbre dell'oro in Nord America, una pratica ancora diffusa oggi in
molti Paesi produttori d'oro come il Laos, Vietnam, Brasile, Tanzania e
Venezuela.
Gli scienziati hanno visto che vengono rilasciate in
atmosfera circa 5000 tonnellate
di mercurio all’anno, di cui 2400 derivanti da attività industriali. Purtroppo
il trend su scala globale è in crescita, soprattutto quelle rilasciate nei
Paesi in forte via di sviluppo come la Cina e l'India. Proprio per questo ad ottobre del 2013 è stata adottata la convenzione di Minamata, primo accordo globale per
affrontare il problema del mercurio, che è stata ratificata da 98 paesi ed è
entrata in vigore nel 2017 per
proteggere la salute umana e l'ambiente.
Ma noi cosa
possiamo fare? Ognuno di
noi può fare qualcosa per ridurre l'inquinamento ambientale in generale:
dovremmo riciclare gli oggetti, riutilizzarli e produrre pochi rifiuti grazie
alla raccolta differenziata. Un'altra cosa altrettanto importante per la nostra
salute e per limitare l’accumulo di mercurio nel nostro organismo è limitare il
consumo di pesce di grossa taglia e preferire il pesce azzurro e quelli
piccoli. La salute comincia dalla tavola…
Giorgia Baffico
Francesca Vitale
Francesco Marzocchella
Davide Di Gennaro
1F
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