domenica 16 novembre 2025

MANIFESTAZIONE DELLE FORZE ARMATE A SANT’ARPINO-Le parole della dirigente Maria Debora Belardo

 

MANIFESTAZIONE DELLE FORZE ARMATE A SANT’ARPINO

 

Le parole della dirigente Maria Debora Belardo

 



Martedì 4 novembre si è svolta la tradizionale commemorazione della giornata dedicata alle forze armate. Organizzata dall’associazione “Reduci e Combattenti” di Sant’Arpino. Gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di 1º “Istituto comprensivo Rocco Cav. Cinquegrana”, in corteo dalla scuola hanno raggiunto piazza “Salvo D’Acquisto” per onorare il monumento ai caduti. Arrivati sul posto, si sono resi protagonisti di momenti emozionanti e memorabili lasciando nei presenti un evidente stato di commozione. I vari laboratori storici, attivati per l’occasione, si sono concretizzati nella realizzazione di testi letterari e teatrali sul tema del milite ignoto. Per l’occasione, abbiamo invitato in classe la dirigente che si è resa disponibile, in un’atmosfera di grande cordialità, per un’intervista sulla giornata.
“Sono sempre orgogliosa di voi, quando operate nel modo giusto, non c’è bisogno di una manifestazione, come voi dovreste essere orgogliosi della divisa che indossate perché rappresenta la vostra scuola”.
Queste sono state le esatte parole della dirigente all’inizio della nostra intervista, quando le abbiamo chiesto se fosse stata orgogliosa di noi in quella giornata.
“La manifestazione non è stata la celebrazione della guerra, ma del sacrificio dei nostri avi. Se noi oggi abbiamo la libertà in passato qualcuno ha combattuto per questo valore così importante.” La dirigente ha tenuto a sottolineare quanto sia importante ancora oggi celebrare questo momento proprio per ricordare quel sacrificio di cui ha parlato e quanto siano importanti i buoni esempi per crescere con valori sani di cui la scuola si fa rappresentante. Ci ha poi regalato un momento intimo quando ha ricordato le volte in cui, da bambina con il proprio papà, era presente a questa celebrazione e quindi ha affermato che le sensazioni, ogni anno, sono sempre le stesse perché sono legate ai suoi ricordi personali.

Dalla redazione: Luca D’Ambra, Giovanna Portogallo, Antonio Iorio

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