mercoledì 9 ottobre 2019


                    
4 OTTOBRE 2019: A PICCOLI PASSI VERSO UNA REALE COSCIENZA ECOLOGICA


Inquinamento ambientale, riscaldamento globale, isole di plastica, scioglimento dei ghiacciai, ormai questi argomenti non rappresentano più delle notizie secondarie ma sono la quotidianità.
I gesti di ognuno di noi sono essenziali perché, per raggiungere dei grandi obiettivi, si parte sempre “A PICCOLI PASSI”. Ci capita spesso di agire non pensando poi a quelle che saranno le conseguenze, ma ogni comportamento sbagliato deve essere un motivo per ricominciare, e per renderci utili alla tutela del nostro ambiente.
Il 4 ottobre scorso, le scuole atellane hanno partecipato alla marcia per l'ambiente. Gli alunni dell’Istituto comprensivo di Sant’Arpino sono partiti dal plesso “Cinquegrana” per giungere alla vasca Castellone dove si sono riuniti agli altri due cortei delle scuole di Succivo e di Orta di Atella in un abbraccio affettuoso e in un’unione d’intenti.
Il tragitto è stato ravvivato da slogan, cartelloni colorati, dal suono di fischietti per richiamare l'attenzione dei cittadini cercando di sensibilizzarli.
A questa manifestazione hanno preso parte i dirigenti delle tre scuole partecipanti, i sindaci, il vescovo S.E. Monsignor Angelo Spinillo, Stefano Di Foggia, Don Maurizio Patriciello e a essi si sono aggiunti gli insegnanti, gli alunni e gli scout.
Molto emozionante è stato l'intervento di una donna, la signora Imma, mamma della piccola Mesia che con grande forza ha superato la perdita di sua figlia, sconfitta dal male del secolo.
Imma, con la forza delle sue parole è riuscita a coinvolgerci, invitandoci a lottare per la nostra terra, affidandoci i sogni di sua figlia affinché la nostra generazione possa realizzarli.
Particolarmente significativo è stato il messaggio di Don Maurizio Patriciello il quale ci ha detto che noi siamo “Il presente ma saremo anche il futuro” per la nostra terra martoriata ma in cerca di riscatto.
Quasi al termine della manifestazione, la nostra classe si è rimboccata le maniche e, dopo aver infilato i guanti, ha deciso di procedere con i fatti: ha regalato al prato circostante un aspetto migliore raccogliendo tutti i rifiuti presenti sull’erba.
A nostro avviso quest’incontro è stato molto formativo e soprattutto utile alle autorità che hanno finalmente compreso la nostra decisa volontà in favore del cambiamento.
Dobbiamo essere le “sentinelle delle nostre città”, capaci di denunciare tutto ciò che è illecito e predicare la verità perché l’omertà è sinonimo di complicità.
Speriamo nel cambiamento delle coscienze: che sia vero, autentico, concreto e soprattutto condiviso.
Tutti insieme possiamo ridare speranza e dignità al nostro popolo e alla nostra terra, per noi e per le generazioni che verranno.


                                                                                                                                    Classe 3^I

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