martedì 3 maggio 2022

Sostenibilità ambientale: il nostro percorso per la vittoria

 

Sostenibilità ambientale:
il nostro percorso per la vittoria

Durante quest'anno scolastico, noi, alunni della 3°B, abbiamo partecipato al concorso “Bottle Story” presentato dal consorzio del recupero del vetro (Co.Re.Ve.) di Milano.



CoReVe è il Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero dei rifiuti di imballaggio in vetro prodotti sul territorio nazionale che opera all’interno del sistema CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi), istituito dai principali gruppi vetrari italiani il 23 ottobre 1997.

"Bottle Story" nasce con l'intento di devolvere a ciascuno l'importanza del corretto riciclo delle masse vitree, formando le nuove generazioni alla cura e al rispetto degli ambienti che li circondano.

Nel nostro percorso di scrittura ci siamo sempre focalizzati sull’etimologia e sulla struttura del nome del concorso, da cui, abbiamo saputo creare storie avvincenti affinché queste fossero gradite ai giudici, ideatori del concorso.

La narrazione è divisa in cinque capitoli e la base della storia è stata strutturata da Simone Tempia, autore di bestseller come "Storie per genitori appena nati".



La storia narra principalmente delle numerose  avventure di due ragazzi: Dou e Terry, che, nella città di Rimini, vivono un'esperienza  indimenticabile.

La narrazione è incentrata sulla scoperta iniziale di un'antica pergamena con degli  indizi che li porteranno alla caccia delle restanti parti nascoste per la risoluzione dell'enigma.

In questo racconto troviamo, inoltre, personaggi molto importanti per lo sviluppo della storia: Sacripante e Bombarda che accompagneranno i due protagonisti nello svolgersi della vicenda.

La nostra partecipazione a questo concorso nasce dalla convincente proposta della docente di matematica e scienze del corso B: la professoressa Immacolata Cantile.

Quando ci ha proposto di scrivere per questa iniziativa, noi alunni, siamo stati subito entusiasti all’idea di metterci in gioco.

Ognuno ha dato il proprio contributo, tenendo conto delle proprie capacità, prospettando molteplici proposte al gruppo di scrittura della classe.

È stato complicato accordarci tra le numerose idee che sono sorte, ma abbiamo trovato comunque un punto d'intesa.

Nonostante non siamo riusciti  ad aggiudicarci il premio per la stesura del primo capitolo, non non ci siamo persi d'animo, anzi. Abbiamo sentito forte il desiderio di rivincita.

Ci siamo impegnati per la redazione del secondo!

La stesura del capitolo successivo è stata particolarmente ardua soprattutto perché erano necessari nuovi collegamenti con la storia sviluppata da un altro gruppo classe. Tuttavia, con la presenza costante della nostra docente, i nostri problemi si sono dissolti.

Nei giorni precedenti alla premiazione, l'attesa era estenuante.

Il giorno in cui siamo venuti a conoscenza della vittoria siamo stati felicissimi e soddisfatti del traguardo raggiunto.

Lo siamo stati successivamente, a maggior ragione, quando abbiamo saputo della nostra vittoria pubblicata su molti giornali regionali, tra cui “Il Mattino”.

La partecipazione al concorso e la produzione del racconto ci hanno concesso la possibilità di riflettere su un argomento di indiscutibile importanza: il riciclo del vetro, tematica molto attuale nel campo della sostenibilità ambientale.

Abbiamo riflettuto a lungo su quanto questo percorso ci abbia legati emotivamente poiché,

avendo impiegato ore intere per la realizzazione del racconto, abbiamo condiviso momenti in cui preoccupazione ed entusiasmo si sono stretti a vicenda.

La vittoria per noi é stata un'emozione unica, una vera e propria soddisfazione.

Anche la sola partecipazione sarebbe stata un traguardo, poiché il nostro scopo principale era, ed è, divulgare ai lettori l'importanza di adottare provvedimenti seri per salvaguardare i danni ambientali che si stanno, di conseguenza, verificando per l'incuria umana.

Abbiamo radicato in noi i principi fondamentali che ci seguiranno nella crescita e nel percorso della nostra vita.


Gli alunni della 3B

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