L’astronauta
italiana che ha conquistato lo spazio
Di Serio
Sara e D’Elia Olimpia 1F
L’astronauta
italiana che ha conquistato lo spazio
Di Serio
Sara e D’Elia Olimpia 1F
Durante quest'anno
scolastico, noi, alunni della 3°B, abbiamo partecipato al concorso “Bottle
Story” presentato dal consorzio del recupero del vetro (Co.Re.Ve.) di Milano.
CoReVe è il
Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero dei rifiuti di
imballaggio in vetro prodotti sul territorio nazionale che opera all’interno
del sistema CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi), istituito dai principali
gruppi vetrari italiani il 23 ottobre 1997.
"Bottle
Story" nasce con l'intento di devolvere a ciascuno l'importanza del
corretto riciclo delle masse vitree, formando le nuove generazioni alla cura e
al rispetto degli ambienti che li circondano.
Nel nostro percorso
di scrittura ci siamo sempre focalizzati sull’etimologia e sulla struttura del
nome del concorso, da cui, abbiamo saputo creare storie avvincenti affinché
queste fossero gradite ai giudici, ideatori del concorso.
La narrazione è
divisa in cinque capitoli e la base della storia è stata strutturata da Simone
Tempia, autore di bestseller come "Storie
per genitori appena nati".
La storia narra
principalmente delle numerose avventure
di due ragazzi: Dou e Terry, che, nella città di Rimini, vivono
un'esperienza indimenticabile.
La narrazione è
incentrata sulla scoperta iniziale di un'antica pergamena con degli indizi che li porteranno alla caccia delle
restanti parti nascoste per la risoluzione dell'enigma.
In questo racconto
troviamo, inoltre, personaggi molto importanti per lo sviluppo della storia:
Sacripante e Bombarda che accompagneranno i due protagonisti nello svolgersi
della vicenda.
La nostra
partecipazione a questo concorso nasce dalla convincente proposta della docente
di matematica e scienze del corso B: la professoressa Immacolata Cantile.
Quando ci ha
proposto di scrivere per questa iniziativa, noi alunni, siamo stati subito
entusiasti all’idea di metterci in gioco.
Ognuno ha dato il
proprio contributo, tenendo conto delle proprie capacità, prospettando
molteplici proposte al gruppo di scrittura della classe.
È stato complicato
accordarci tra le numerose idee che sono sorte, ma abbiamo trovato comunque un
punto d'intesa.
Nonostante non
siamo riusciti ad aggiudicarci il premio
per la stesura del primo capitolo, non non ci siamo persi d'animo, anzi.
Abbiamo sentito forte il desiderio di rivincita.
Ci siamo impegnati
per la redazione del secondo!
La stesura del
capitolo successivo è stata particolarmente ardua soprattutto perché erano
necessari nuovi collegamenti con la storia sviluppata da un altro gruppo
classe. Tuttavia, con la presenza costante della nostra docente, i nostri
problemi si sono dissolti.
Nei giorni
precedenti alla premiazione, l'attesa era estenuante.
Il giorno in cui
siamo venuti a conoscenza della vittoria siamo stati felicissimi e soddisfatti
del traguardo raggiunto.
Lo siamo stati
successivamente, a maggior ragione, quando abbiamo saputo della nostra vittoria
pubblicata su molti giornali regionali, tra cui “Il Mattino”.
La partecipazione
al concorso e la produzione del racconto ci hanno concesso la possibilità di
riflettere su un argomento di indiscutibile importanza: il riciclo del vetro,
tematica molto attuale nel campo della sostenibilità ambientale.
Abbiamo riflettuto
a lungo su quanto questo percorso ci abbia legati emotivamente poiché,
avendo impiegato
ore intere per la realizzazione del racconto, abbiamo condiviso momenti in cui
preoccupazione ed entusiasmo si sono stretti a vicenda.
La vittoria per noi
é stata un'emozione unica, una vera e propria soddisfazione.
Anche la sola
partecipazione sarebbe stata un traguardo, poiché il nostro scopo principale
era, ed è, divulgare ai lettori l'importanza di adottare provvedimenti seri per
salvaguardare i danni ambientali che si stanno, di conseguenza, verificando per
l'incuria umana.
Abbiamo radicato in
noi i principi fondamentali che ci seguiranno nella crescita e nel percorso
della nostra vita.
Gli alunni della 3B