PER NON DIMENTICARE
L’Olocausto, credo sia la cosa più brutta e crudele
che l’essere umano sia stato capace di fare. Gli Ebrei, senza nessuna colpa,
sono state accusati dai nazisti di essere un nemico, segregati nei ghetti dove
vivevano in condizioni pessime, senza poter lavorare, uscire, andare a scuola,
costretti ad indossare la stella di David.
E questo era solo l’inizio.
Dopo anni di discriminazioni razziali, arrivò il tempo
della “soluzione finale”.
Queste persone, secondo i nazisti, dovevano essere
tolte da mezzo e insieme agli ebrei anche gli omosessuali, i diversamente abili
e appartenenti ad altre etnie. I nazisti costruirono dei campi di lavoro dove
venivano trasportati gli ebrei, vestiti con una divisa a righe, in condizioni
pessime sia alimentari che igieniche;costretti a lavorare e poi uccise oppure
usate per esperimenti.
Anche i bambini venivano deportati e quelli più
piccoli subito uccisi, è importante ricordare che fu Adolf Hitler a cominciare
tutto questo e non parlo dell’odio verso queste persone ma delle azioni
terribili rivolte verso di loro.
Gli ebrei venivano considerati una razza inferiore dai
tedeschi. Purtroppo anche l’Italia è
dentro questa terribile storia in cui ha avuto il ruolo di carnefice.
Hitler si alleò con Mussolini, politico e militare
italiano e capo della Repubblica Sociale italiana.
Quando la guerra finì, furono circa sei milioni le
vittime di questo odio senza senso.
Il 27 gennaio ricordiamo questo terribile avvenimento
storico, questo sterminio portato a termine da “esseri umani”.
Ho visionato tanto materiale sulla Shoah, che mi ha
fatto molto male.
Dobbiamo vergognarci perché nessuno è superiore,
vergognarci perché è insensato non capire che facciamo tutti parte di una sola
specie.
Dobbiamo vergognarci perché degli esseri umani sono
riusciti a fare delle cose tanto terribili.
Eppureogni volta mi pongo la stessa domanda.
Ma tutte le altre persone, tutti gli altri Stati
dell’Europa cosa stavano facendo?Perché non intervenivano?
Resto sempre molto amareggiata perché non trovo una
risposta e credo che sia importantissimo ricordare la Shoahaffinché ognuno
possa reagire alle ingiustizie.
Bisogna immedesimarsi nell’altra persona, non si deve
fare agli altri quello che non vogliamo sia fatto a noi.
Ci hanno sempre insegnato questo, eppure molti ragazzi
ancora oggi, compiono azioni discriminatorie verso gli altri.
Educandoci al linguaggio della pace, della giustizia e
della tolleranza, creiamo le condizioni per promuovere società inclusive nel
rispetto delle diversità.
Speranza Martina
Classe
3I
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