mercoledì 27 gennaio 2021

PER NON DIMENTICARE 27 gennaio GIORNATA DELLA MEMORIA

 

PER NON DIMENTICARE

 

L’Olocausto, credo sia la cosa più brutta e crudele che l’essere umano sia stato capace di fare. Gli Ebrei, senza nessuna colpa, sono state accusati dai nazisti di essere un nemico, segregati nei ghetti dove vivevano in condizioni pessime, senza poter lavorare, uscire, andare a scuola, costretti ad indossare la stella di David.

E questo era solo l’inizio.

Dopo anni di discriminazioni razziali, arrivò il tempo della “soluzione finale”.

Queste persone, secondo i nazisti, dovevano essere tolte da mezzo e insieme agli ebrei anche gli omosessuali, i diversamente abili e appartenenti ad altre etnie. I nazisti costruirono dei campi di lavoro dove venivano trasportati gli ebrei, vestiti con una divisa a righe, in condizioni pessime sia alimentari che igieniche;costretti a lavorare e poi uccise oppure usate per esperimenti.

Anche i bambini venivano deportati e quelli più piccoli subito uccisi, è importante ricordare che fu Adolf Hitler a cominciare tutto questo e non parlo dell’odio verso queste persone ma delle azioni terribili rivolte verso di loro.

Gli ebrei venivano considerati una razza inferiore dai tedeschi.  Purtroppo anche l’Italia è dentro questa terribile storia in cui ha avuto il ruolo di carnefice.

Hitler si alleò con Mussolini, politico e militare italiano e capo della Repubblica Sociale italiana.

Quando la guerra finì, furono circa sei milioni le vittime di questo odio senza senso.

Oggi abbiamo testimonianze dirette dai sopravvissuti alle persecuzioni e acquisiamo informazioni anche attraverso diari e film .

Il 27 gennaio ricordiamo questo terribile avvenimento storico, questo sterminio portato a termine da “esseri umani”.

Ho visionato tanto materiale sulla Shoah, che mi ha fatto molto male.

Dobbiamo vergognarci perché nessuno è superiore, vergognarci perché è insensato non capire che facciamo tutti parte di una sola specie.

Dobbiamo vergognarci perché degli esseri umani sono riusciti a fare delle cose tanto terribili.

Eppureogni volta mi pongo la stessa domanda.

Ma tutte le altre persone, tutti gli altri Stati dell’Europa cosa stavano facendo?Perché non intervenivano?

Resto sempre molto amareggiata perché non trovo una risposta e credo che sia importantissimo ricordare la Shoahaffinché ognuno possa reagire alle ingiustizie.

Bisogna immedesimarsi nell’altra persona, non si deve fare agli altri quello che non vogliamo sia fatto a noi.

Ci hanno sempre insegnato questo, eppure molti ragazzi ancora oggi, compiono azioni discriminatorie verso gli altri.

Educandoci al linguaggio della pace, della giustizia e della tolleranza, creiamo le condizioni per promuovere società inclusive nel rispetto delle diversità.

 


                                                                    Speranza Martina

                                                                     Classe 3I

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