Gli effetti della droga e
dell’alcol sugli adolescenti – convegno 30/11/23
Le droghe sintetiche vengono prodotte usando
sostanze chimiche artificiali. Le droghe naturali sono la cocaina, l’oppio,
l’eroina. Si tratta di droghe derivanti dalla lavorazione di alcune piante: la
cocaina si estrae dalla Erithroxylon Coca; l’oppio si estrae dal papavero da oppio;
l’eroina è un derivato dell’oppio.
Le droghe più diffuse sono l’eroina, usato come antidolorifico, la cocaina, il Crack, hashish, la marihuana, e una droga che ha iniziato a diffondersi in questo ultimo periodo che viene definita ‘spice’ (simile alla marihuana). La cannabis è una delle droghe più consumate e può far sviluppare un’ atrofia celebrale, che impedisce la crescita.
Durante gli anni il numero di persone che fa uso di questa droga è aumentato, e sono state mostrate diverse immagini relative ad un cervello di un ragazzo di 16 anni che è ricorso all’utilizzo di cannabis per circa 2 anni, la quale ha danneggiato e ridotto notevolmente le condizioni del suo cervello.
L’alcool è una bevanda alcolica che se ingerita
regolarmente può portare a conseguenze importanti dal punto di vista della salute;
l’organo più colpito è il fegato. Inoltre si può sviluppare una malattia che
prende il nome di ‘alcoolismo’.
La maggior parte di persone che fanno uso di
sostanze stupefacenti e alcol sono adolescenti, spesso anche sotto i 14 anni. I
motivi principali possono essere molteplici: per adattarsi ai loro coetanei, per sentirsi bene, per sentirsi meglio e per sperimentare. Tra gli adolescenti è nata una nuova
challenge,”la bring drinking”, che consiste nel bere molto alcool nel minor
tempo possibile.
Le conseguenze che porta sono molto gravi, tra
cui dipendenza, assuefazione, alterazione della memoria, maggiori disturbi
d’ansia e difficoltà cognitive.
Un aspetto da non sottovalutare è quando una
donna in gravidanza fa uso di
stupefacenti: questo comporta gravi ripercussioni sul feto, il quale una volta
nato può addirittura avere una crisi di astinenza.
La cosa che ci ha colpito maggiormente è stata
quella della normalizzazione dell’uso delle droghe e dell’alcool per effetto
del continuo lavorio dei social, come se non fossero un problema serio ma
un’esperienza di vita come le altre.La scienza ci dice invece che sono fenomeni
molto diffusi, anche se la percezione di questi come pericolosi è molto bassa.
I ragazzi della 2 D hanno condotto una piccola inchiesta tra ragazzi di età
compresa tra gli 11 e i 14 anni a Sant’Arpino sulla percezione della
pericolosità dell’uso dell’alcool, ed è emerso un uso occasionale già dai
primi anni della scuola media senza
avere la percezione di quello come un problema e un avvio alle dipendenze.
Grazie a questo incontro siamo venuti a
conoscenza di nozioni molto importanti che ci permettono di riflettere e la
necessità di discuterne con adulti, amici e famiglia per sensibilizzare le
persone ad evitare di cadere in questo baratro.
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