domenica 5 maggio 2024

UNA GIORNATA SPECIALE: LA CONSEGNA DEGLI ATTESTI AGLI "APPRENDISTI CICERONI"

 

UNA GIORNATA SPECIALE: LA CONSEGNA DEGLI ATTESTI AGLI "APPRENDISTI CICERONI"





Il 3 maggio 2024 io e alcuni miei compagni di classe siamo andati in piazza F. Santulli ad Aversa per partecipare alla cerimonia di consegna degli attestati per “Apprendisti Ciceroni” FAI, accompagnati dalla prof.ssa Lucia D’Antonio. Ci siamo riuniti alle 9:30 in piazza, dove abbiamo incontrato altri alunni del nostro Istituto, delle classi 3F, 3D, 2F e anche studenti delle scuole superiori che avevano partecipato alle giornate FAI d’Autunno. Poi ci siamo recati presso la Libreria Il Dono, dove abbiamo aspettato un po' prima di entrare nella stanza per partecipare alla cerimonia di ritiro degli attestati. Abbiamo così avuto il tempo di visitare la libreria, che aveva allestito una donazione, dove diverse scuole avevano donato libri di scuola o romanzi, che sono andati subito a ruba! Poi abbiamo partecipato alla cerimonia. Interessante è stato l'intervento del senatore Lucio Romano che ci ha fatto riflettere sul concetto soggettivo e oggettivo di "bellezza" e di quanto questo sia cambiato nei secoli ma con una costante immutabile: bello è ciò che sicuramente è gradevole agli occhi, ma soprattutto è tutto ciò che è in grado di toccare l'anima, suscitando emozioni! Ci ha invitato ad avere occhi sempre attenti e a non abituarci mai alla "bellezza" del nostro ricco patrimonio artistico, ma scoprirla, coglierla nel quotidiano, conoscerla e trasmetterla agli altri. Al termine della cerimonia, hanno consegnato il libretto con gli attestati ai docenti, che, una volta usciti li hanno consegnati agli alunni.

Quando ci siamo incontrati tutti di nuovo, per un attimo mi è sembrato di ritornare a novembre, a quando abbiamo partecipato alle giornate FAI e abbiamo avuto l’opportunità di raccontare ai compagni la storia del nostro territorio, le nostre origini, che in un certo senso ci hanno aiutato a conoscerci meglio. Sono davvero orgogliosa di aver aiutato dei miei compagni a comprendere il nostro passato e, chissà, magari abbiamo ispirato dei nuovi "apprendisti Ciceroni"!

Spero che con questo articolo io possa invogliare altri ragazzi a mettersi in gioco, a non avere paura di parlare in pubblico, perché è un'esperienza che può aiutare a conoscere meglio se stessi, approfondendo il nostro passato e le nostre origini, per essere fieri di noi stessi e del nostro territorio.

                                                                                                                                      Sara Bamundo 3E

      

 

                                                                                                                                                                                                                                                                                          

domenica 28 aprile 2024

Codytrip ad Agrigento

Codytrip ad Agrigento: escursione e attività di coding con il prof Bogliolo dell'Università di Urbino 

Il 23 e 24 aprile noi della 2D Rocco abbiamo partecipato con le nostre prof.sse Lampitelli Margherita e Fontana Nunzia,  ad una cody trip, un viaggio virtuale interattivo con attività di coding organizzato dal prof. Bogliolo dell'Università di Urbino. In due giorni, in orario scolastico da scuola e nel pomeriggio da casa con l'iscrizione individuale, abbiamo vissuto un percorso entusiasmante! Siamo partiti martedì 23 aprile dall'antica Akragas, il primo nucleo magnogreco della città  e poi abbiamo passeggiato per il  centro storico della Girgenti dei vicoli, passando per Santa Maria dei Greci, la Cattedrale, Mudia e la biblioteca Lucchesiana. Ogni angolo richiamava una novella di Pirandello che ci veniva racconta da uno storyteller che ci faceva da guida. Abbiamo scoperto alcune particolarità delle chiese che non sono svelate ai turisti, dalle fondamenta della chiesa di Santa Maria al Rosone della cattedrale visto da vicino...nel pomeriggio abbiamo svolto attività di coding,  e poi una splendida passeggiata al Farm cultural park  di Favara e alle 17 una visita alla Scala dei turchi, un posto incantevole!!L'aperitivo al Bar Scaro ci ha immerso in una Agrigento viva e pulsante di cultura e energia attraverso l'iniziativa di giovani imprenditori che non vogliono abbandonare la Sicilia. Abbiamo visto un ballo tipico molto coinvolgente! Ad ogni evento e luogo era associato un sondaggio o un quiz a cui potevamo rispondere dalla nostra classe. Ci hanno mostrato dei piatti tipici dall'aria gustosissima!! La giornata si è conclusa con degli squarci notturni sul Tempio della Concordia e sui cortili di Girgenti, a cui si sono accompagnate le favole tipiche della buona notte. Mercoledì 24  ci siamo ritrovati a fare il Risveglio muscolare con i passi di una danza popolare tipica dei pescatori che abbiamo provato ad imparare anche noi in classe. Dopo esserci riscaldati abbiamo iniziato una lunga passeggiata nella Valle dei Templi, un posto magico! Ma come accadeva anche da noi, ad Agrigento la pioggia rendeva tutto più complicato. Eppure il prof Bogliolo con la  guida ci ha fatto  visitare tutti i punti più interessanti ed inediti della Valle. La pioggia ha fatto da padrona anche quando siamo andati al Giardino della Kolymbethra, dove oltre alla meraviglia archeologica del tempio di Efesto, è stato creato un ambiente in cui le tipiche coltivazioni mediterranee, mandorli, olivi, agrumi, accanto alla macchia mediterranea, la macchia rupestre e quella tipica delle rive dei fiumi sono gestite e curate da agricoltori. Poi abbiamo attraversato un tunnel che si sviluppava sotto la collina dei templi di 125 metri, che i greci avevano scavato per conservare acqua. Con lo speleologo che ci ha accompagnato abbiamo vissuto anche piccoli brividi, come l'incontro con dei pipistrelli!! E dal nostro touch screen gigante era come averli accanto dal vivo!

Dopo i saluti del prof ci siamo fatti la foto ricordo sotto al monumento piu' bello, il tempio della Concordia, come si fa in tutte le gite che si rispettino!!e poi ci siamo costruito tante cartoline a gruppi!! Bellissima esperienza, da ripetere!!

                                                                                                                             Gli alunni della  2D


















domenica 14 aprile 2024

INCONTRO DI EDUCAZIONE SESSUALE CON ESPERTI

 

INCONTRO DI EDUCAZIONE SESSUALE CON ESPERTI





Il giorno 11 aprile 2024 presso la scuola secondaria di primo grado “V. Rocco – Cavalier Cinquegrana” c’è stato il primo di sei incontri di educazione sessuale sulla contraccezione e sulle malattie a trasmissione sessuale che coinvolgerà tutte le classi terze del nostro istituto.

Questa iniziativa, coordinata dalla nostra professoressa di Matematica e Scienze Fortuna Cinquegrana, ha visto la partecipazione della ginecologa dott.ssa Angela Ruggiero e della Psicologa dott.ssa Maddalena Di Leva.

Dopo le presentazioni, la dottoressa Ruggiero ha somministrato a noi alunni un questionario da compilare in maniera anonima su alcune malattie veneree, e in base alle nostre risposte è partita una conversazione che ha coinvolto praticamente tutti. La dottoressa ci ha chiesto prima di tutto cosa rappresentasse per noi il benessere sia fisico che mentale, e riprendendo le informazioni sull’anatomia e la fisiologia degli apparati riproduttori maschile e femminile ci ha spiegato che il rapporto sessuale è una forma di benessere per il nostro organismo , ma è necessario prendere le giuste precauzioni per evitare gravidanze indesiderate e malattie veneree.

A questo punto è intervenuta la dottoressa Di Leva che ci ha spronato a non seguire i cosiddetti “luoghi comuni” sul sesso come le nozioni per sentito dire o siti su internet, ma a fare tutte le domande che ci venivano in mente sull’argomento senza imbarazzarci perché c’era un’esperta in grado di risponderci con parole semplici che spiegano la realtà.

I momenti più interessanti di questo incontro sono stati sicuramente la visione di un modellino di un bimbo appena nato con ancora il cordone ombelicale e di un preservativo. In particolare, la dottoressa Ruggiero ci ha mostrato quest’ultimo come è fatto, come si usa e la sua enorme importanza in quanto è l’unico contraccettivo in grado di proteggerci dalle malattie e da gravidanze non volute. Quindi, entrambe le dottoresse ci hanno parlato del rispetto verso il partner ma anche verso noi stessi nell’utilizzo del preservativo.

L’incontro è durato due ore che sono letteralmente volate, in quanto gli argomenti sono stati trattati con naturalezza, ma allo stesso tempo con specificità scientifica e professionalità. Inoltre, la sensibilità e la disponibilità di queste figure esperte ci ha rassicurati oltre ad aver preso consapevolezza dei rischi che si corrono se si agisce con superficialità ed irresponsabilità nei nostri primi approcci con il sesso.

                                                                                                                                                LA TERZA D













 

                                                                                                                                     

martedì 12 marzo 2024

INSIEME E' SPECIALE

INSIEME E' SPECIALE 



Questa mattina nell'ambito del progetto curricolare: "Insieme è speciale" ci siamo recati al Casale di Teverolaccio con le prof.sse Margherita Lampitelli e Antonia Valentino, dove abbiamo toccato con mano, attraverso esperienze di lavoro e di socializzazione come la disabilità non sia un limite, e che il vero limite sia negli occhi di chi guarda. Abbiamo potuto visitare gli orti sociali presso il Casale di Teverolaccio, con una guida d'eccezione, Tommaso che lavora a  Terra Felix, una  cooperativa sociale che si occupa dello sviluppo delle aree rurali sottratte al degrado o  confiscate  alla camorra e anche della promozione lavorativa di persone con disabilita'.Ci ha portati a scoprire la storia del Casale, I lavori che sono stati fatti, le attività svolte. Quindi ci ha portati all'hub Terra felix, un luogo dove si incontrano le attività di più" associazioni che promuovono il bio e l'ecosostenibilità con prodotti tipici delle nostre terre. E la dott.ssa Paola Pascale ci ha raccontato anche delle esperienze che hanno portato ad importanti riconoscimenti e premi.     Alle 10 ci siamo recati presso l'associazione "Casa della Vita" che nasce dalla volontà valorizzare le persone con disabilità al di là della disabilità stessa, attraverso laboratori espressivi, manipolativi, motori e teatrali. Noi abbiamo partecipato al laboratorio di ballo. E' stato molto emozionante vedere la gioia negli occhi di queste persone che,  pur presentando qualche difficoltà, si mettevano in gioco con il grande desiderio di essere felici. Per tutti noi una grande lezione di vita. Tra noi, chi più chi meno abbiamo ballato tutti, qualcuno anche rimanendo un po' in disparte perché aveva vergogna di mostrarsi mentre ballava. Abbiamo anche portato in dono ai nostri amici  una torta fatta in casa da Grazia Sorbello e da mamma Loredana. I ragazzi sono stati felicissimi,  ci hanno offerto dolcini e bibite... Era anche il compleanno di Nicoletta, una delle ragazze di Casa della Vita, a cui abbiamo fatto i nostri auguri in modo molto affettuoso. Abbiamo trascorso una mattinata meravigliosa, di quelle che lasciano un segno indelebile nel cuore...anche la pioggia si è fermata per noi! Davvero INSIEME E' SPECIALE!   


Grazia Sorbello 3G
















venerdì 1 dicembre 2023

Gli effetti della droga e dell’alcol sugli adolescenti

 

           Gli effetti della droga e dell’alcol sugli adolescenti – convegno 30/11/23

             

       Oggi, 30 novembre 2023, la dottoressa Lettiero Teresa è stata  relatrice del  “1 convegno sugli effetti della droga e dell’alcol sugli adolescenti”, illustrando le motivazioni che portano i ragazzi a fare uso di queste sostanze, accompagnata dal contributo degli alunni delle classi 3 D e 2 D.                                                                                                      
 E’ stata illustrata la natura delle droghe, sostanze stupefacenti, il cui consumo può portare a dipendenza fisica o psichica e a danni alla salute. Si è fatta la distinzione tra le droghe sintetiche e le droghe naturali, spiegandone l’origine e gli effetti. 

Le droghe sintetiche vengono prodotte usando sostanze chimiche artificiali. Le droghe naturali sono la cocaina, l’oppio, l’eroina. Si tratta di droghe derivanti dalla lavorazione di alcune piante: la cocaina si estrae dalla Erithroxylon Coca; l’oppio si estrae dal papavero da oppio; l’eroina è un derivato dell’oppio.

Le droghe più diffuse sono l’eroina, usato come antidolorifico, la cocaina, il Crack, hashish, la marihuana, e una droga che ha iniziato a diffondersi in questo ultimo periodo che viene definita ‘spice’ (simile alla marihuana). La cannabis è una delle droghe più consumate e può far sviluppare un’ atrofia celebrale, che impedisce la crescita.

 Durante gli anni il numero di persone che fa uso di questa droga è aumentato, e sono state mostrate diverse immagini relative ad un cervello di un ragazzo di 16 anni  che è ricorso all’utilizzo di cannabis per circa 2 anni, la quale ha danneggiato e ridotto notevolmente le condizioni del suo cervello.

L’alcool è una bevanda alcolica che se ingerita regolarmente può portare a conseguenze importanti dal punto di vista della salute; l’organo più colpito è il fegato. Inoltre si può sviluppare una malattia che prende il nome di ‘alcoolismo’.

La maggior parte di persone che fanno uso di sostanze stupefacenti e alcol sono adolescenti, spesso anche sotto i 14 anni. I motivi principali possono essere molteplici:    per adattarsi ai loro coetanei, per sentirsi bene, per sentirsi meglio e per sperimentare.   Tra gli adolescenti è nata una nuova challenge,”la bring drinking”, che consiste nel bere molto alcool nel minor tempo possibile.

Le conseguenze che porta sono molto gravi, tra cui dipendenza, assuefazione, alterazione della memoria, maggiori disturbi d’ansia e difficoltà cognitive.

Un aspetto da non sottovalutare è quando una donna  in gravidanza fa uso di stupefacenti: questo comporta gravi ripercussioni sul feto, il quale una volta nato può addirittura avere una crisi di astinenza.

La cosa che ci ha colpito maggiormente è stata quella della normalizzazione dell’uso delle droghe e dell’alcool per effetto del continuo lavorio dei social, come se non fossero un problema serio ma un’esperienza di vita come le altre.La scienza ci dice invece che sono fenomeni molto diffusi, anche se la percezione di questi come pericolosi è molto bassa. I ragazzi della 2 D hanno condotto una piccola inchiesta tra ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 14 anni a Sant’Arpino sulla percezione della pericolosità dell’uso dell’alcool, ed è emerso un uso occasionale già dai primi  anni della scuola media senza avere la percezione di quello come un problema e un avvio alle dipendenze.

Grazie a questo incontro siamo venuti a conoscenza di nozioni molto importanti che ci permettono di riflettere e la necessità di discuterne con adulti, amici e famiglia per sensibilizzare le persone ad evitare di cadere in questo baratro.

 

Grazia Sorbello, Anna Sala, Rita D’Antonio      3^G

                                                                             


      

    

lunedì 27 novembre 2023

GIORNATA FAI A SANT'ARPINO

 

GIORNATA FAI A SANT'ARPINO




Gli alunni della scuola media Rocco Cav. Cinquegrana e del liceo scientifico Siani di Sant’Arpino hanno partecipato alle giornate FAI, con lo scopo di rendere accessibili dei monumenti che, solitamente, sono chiusi al pubblico, facendone riscoprire la storia. Il FAI (Fondo Ambiente Italiano) è una fondazione no-profit che nasce con la missione di proteggere e valorizzare il patrimonio storico-artistico e paesaggistico dell’Italia.

Le giornate FAI a Sant’Arpino hanno focalizzato l’attenzione dei visitatori sui monumenti e i dipinti situati in piazza Macrì, nello specifico: il Palazzo Ducale, la chiesa di Sant’Elpidio, la Madonna Della Lettera, le Maschere Atellane e le relative storie dei personaggi che hanno fatto la storia del paese, come ad esempio il tenente garibaldino Giuseppe Macrì.

I miei compagni di classe Francesco Dell'Aversana, Annalisa Cesaro e Serafina Salvato ed io, abbiamo partecipato alla giornata in qualità di “apprendisti ciceroni” e il nostro compito è stato quello di esporre ad altri compagni del nostro Istituto e ai ragazzi del liceo Siani l’argomento che avevamo studiato, dopo esserci preparati all’incirca per due mesi, facendo prove sul luogo e a scuola. La mia compagna Annalisa ed io ci siamo occupate della facciata del Palazzo Ducale e della sua storia. Tutti noi apprendisti ciceroni ci siamo recati in piazza Macrì il giorno 23 novembre alle ore 8:00 e abbiamo raggiunto i docenti  di arte che ci hanno assistito in questa splendida giornata: Lucia D’Antonio, Marianna Di Tella, Lillino Paternostro e Anna Dell’Aversana.

Ci siamo riuniti e abbiamo indossato i cartellini con il nostro nome, cognome, classe e una spilla verde, con la scritta “apprendista cicerone FAI”. Ci siamo poi sistemati nelle postazioni che avevamo stabilito in un precedente incontro e atteso che arrivassero gli alunni delle classi terze della nostra scuola  e quelli delle superiori, che erano divisi in due turni, il primo turno dalle 9:00 alle 11:30 circa, formato da sei classi, a loro volta divisi in tre gruppi, ed il secondo gruppo, dalle 10:45 alle 13:30 con  la stessa organizzazione del primo. La mia compagna ed io, posizionate sulla facciata frontale del palazzo, abbiamo spiegato, munite di microfono e cassa, a tutte le classi che ci raggiungevano la storia e la struttura del Palazzo Ducale. Altri “ciceroni” che si occupavano delle maschere atellane e della storia dei personaggi storici di Sant’Arpino erano posizionati in alcune stanze del Palazzo Ducale. I nostri compagni che si occupavano della Madonna della Lettera erano all’esterno, mentre gli apprendisti ciceroni che si occupavano della chiesa erano posti all’esterno.

È stata una giornata intensa ma bella, ci siamo tutti divertiti e, nonostante la fatica nello studio e nella preparazione per l’esposizione, è stato bello diventare guide turistiche per un giorno e spiegare ai nostri compagni ciò che sapevamo. Sono molto contenta di aver partecipato a questa iniziativa soprattutto perché penso che sia importante conoscere la storia del paese in cui viviamo, le nostre origini e tutti gli edifici che spesso diamo per scontati ma che hanno una storia bellissima. Anche io ho appreso cose  non sapevo sul Palazzo Ducale. Ero emozionata, ma al tempo stesso orgogliosa di esporre e raccontare la storia del mio paese.



                                                                                                                      Sara Bamundo   3E