lunedì 9 dicembre 2024

lettera al futuro

 

Lettera al futuro

 



Caro futuro,

vorrei che la lettera mia,

sia la più significativa che ci sia.

A te io scrivo, ambiente,

in questo momento ho solo te in mente,

sono tanto impegnato avendo solo a te pensato.

Della tua salvaguardia,

noi faremo da guardia,

noi faremo di tutto,

affinché finisca questo lutto.

Di te ci prenderemo cura,

ripulendoti passa la paura,

la colpa è solo nostra,

che ti abbiamo visto divertente come una giostra.

In un futuro migliore si spera,

e che questa lettera diventi al più presto vera,

spero tu cambierai,

oh ambiente presto ci ringrazierai.

Dal metano all’anidride carbonica,

il tuo suono presto sarà dolce come un’armonica,

noi non ci rendiamo conto di quel che stiamo vivendo,

fra dolore e pensiero stiamo soffrendo.

Aria pulita desideriamo,

in un inferno vivendo noi stiamo,

noi giovani la generazione del futuro siamo,

fra noi e l’ambiente un muro creando stiamo.

Contro il biodigestore abbiamo marciato,

e la nostra protesta abbiamo lanciato,

la nostra rabbia abbiamo espresso,

tutto il cuore noi ci abbiamo messo.

Così concludo la mia poesia,

spero verrà ascoltata la voce mia.

Dal tuo Ernesto D’Ambra,

della 2B.

 


                                     

domenica 10 novembre 2024

Ascoltate la nostra voce

 

ASCOLTATE LA NOSTRA VOCE



 

Il giorno 8 Novembre 2024 è una data memorabile, da non dimenticare….importante per tutta la comunità. Nei pressi di Gricignano d’Aversa è avvenuta un pacifica e democratica protesta contro l’edificazione del biodigestore, un Mostro che dovrebbe essere realizzato proprio in questo paese.

Ma che cos'è il Biodigestore?

Ve lo spieghiamo brevemente.

Il biodigestore è un impianto che trattiene al suo interno tonnellate di rifiuti, bruciandoli h 24, smaltendoli in maniera nociva e dannosa per la nostra salute, sprigionandoli nell’aria.

Questa struttura alimenterebbe in maniera notevole l’inquinamento del suolo, dell’aria e anche delle acque.

Il vero grande problema, però, è il fatto che coloro che contribuiscono alla sua edificazione non pensano alle successive conseguenze ambientali, ma vogliono solo ricavarne guadagno, trascurando le condizioni decadenti di vita in cui ci troviamo.

La possibile realizzazione di tale impianto ha scosso e preoccupato le amministrazioni locali, i dirigenti scolastici e i cittadini, una preoccupazione lecita perché tale smaltimento provocherebbe un ulteriore disastro ambientale in una terra già notoriamente martoriata da rifiuti e roghi tossici.

Gli adulti e ,soprattutto, noi ragazzi, cittadini del presente e del futuro, abbiamo marciato per le vie di Gricignano, urlando la nostra rabbia, la nostra voglia di respirare aria pulita e sana e intonando in massa il nostro motto: “ No al BIOMOSTRO”.

Il grido di disperazione e la richiesta di aiuto è stata tale che vi erano più di 1500 alunni delle varie scuole del territorio, accompagnati dai propri dirigenti, dagli  insegnanti e dai genitori. Tutti insieme abbiamo marciato mostrando i nostri striscioni e intonando slogan e canzoni.

La nostra scuola, l’ Istituto Comprensivo Rocco- Cav. Cinquegrana, ha partecipato attivamente alla manifestazione con una delegazione di circa 240 alunni, docenti e genitori. 

Nei giorni precedenti alla manifestazione, ci siamo documentati sul Biodigestore e sulle sue nocive e nefaste conseguenze sul territorio, sulla nostra salute e sulla nostra vita. Per questo abbiamo marciato, gridato ed espresso il nostro disappunto…perché amiamo la nostra Terra, amiamo il nostro territorio e vogliamo vivere in un luogo sano, pulito; non vogliamo più chiuderci in casa perché i miasmi rendono l’aria irrespirabile; non vogliamo più respirare fumi tossici; non vogliamo stare in silenzio … ma vogliamo che la nostra voce sia ascoltata, compresa.

Fumi, roghi tossici e tutte le sostanze nocive si stanno incanalando nei nostri polmoni e ci stanno regalando un presente e , ancor di più, un futuro spento ed orrido.

Noi ragazzi, cittadini del futuro, diciamo NO AL BIODIGESTORE; ascoltate la nostra voce e dataci una speranza per un futuro migliore, poiché NOI siamo i futuri cittadini e NOI possiamo, vogliamo e dobbiamo cambiare il nostro futuro.

                                 Legrottaglie Giovanni, Ciliento Giada, Iovinella Francesca e Orsini Cristian 2B

 

 

 

 

mercoledì 29 maggio 2024

OLIMPIADI DELLA MATEMATICA 2024

 

OLIMPIADI DELLA MATEMATICA 2024

Partecipare alle olimpiadi della matematica è stata un’esperienza che mi ha fatto crescere e maturare tanto, è una di quelle emozioni che difficilmente dimenticherò. Tutto cominciò in un normale giorno di scuola quando la mia prof. Oliva Rosalia mi propose di partecipare alle olimpiadi: la matematica è una materia che mi è sempre piaciuta, ma mai avrei pensato di partecipare ai giochi internazionali della matematica. Abbiamo partecipato ad una prima selezione online dei giochi, dopo aver seguito delle lezioni in cui ci siamo preparati ed esercitati con la prof. Oliva Rosalia e il prof. Caramanica Roberto. Essendo la prima esperienza, ero molto dubbiosa, ma ci provai. La sera stessa arrivò la comunicazione con i punteggi ottenuti e scoprii di averne risolti correttamente 7/10 e pur essendo felice del risultato, avevo paura delle semifinali di Capua. I giorni trascorrevano uno dietro l’altro fino a quando, durante una lezione di matematica arrivò la graduatoria e la prof, con grande entusiasmo ci comunicò che avevamo superato la prima prova; in quel momento provai un misto di emozioni che tutt’oggi non riesco a descrivere. 

Così il 16/03/24 andammo al “liceo Pizzi” di Capua e nel primo pomeriggio iniziò la prova. Ero molto ansiosa e tra me e me pensavo: non farti condizionare dal punteggio, è la tua prima esperienza, del resto l’importante è partecipare! 

Una volta finiti i quiz uscii felice dell’esperienza vissuta e quello per me rappresentava già un enorme traguardo…Milano per me era come un “sogno impossibile”, ci speravo, ma sentivo che era un’impresa non ancora alla mia altezza. Un pomeriggio, durante una lezione di danza, mi fermai per bere e per caso controllai il telefono: c’era un messaggio da parte della mia prof di matematica che mi comunicava che avevo superato la prova regionale!  In quel momento le gambe iniziarono a tremare, mi fermai e mi scese una lacrima di gioia. Le mie amiche di ballo si avvicinarono preoccupate, e a quel punto non riuscii a trattenere l’emozione, chiamai subito mia mamma per informarla. Da quel 21 Marzo mi sono esercitata tanto con schede ed esercizi di logica perché ci tenevo a dare il meglio di me in quella che sarebbe stata l’esperienza più importante del mio primo anno alla scuola secondaria! Della mia scuola, l’Istituto Comprensivo Rocco Cav Cinquegrana eravamo in 8 ad essere arrivati a Milano (Pezzella Vincenzo 2B, Dell’Aversana Sara 2D, Soprano Simone 2F, Belardo Emanuela 2G, Quaranta Christian 2G, Marino Gianluca 2L, Verde Giorgia Carol 3H): 7 per la categoria C1 e 1 per la categoria C2.

 I miei genitori hanno organizzato il viaggio nei minimi dettagli, approfittando dell’occasione per trascorrere del tempo con i miei cugini che vivono ad Abbiategrasso, a pochi Km da Milano.  Veniamo al giorno della partenza: durante il viaggio nel treno ad alta velocità pensavo e ripensavo a quello che mi aspettava, non volevo deludere nessuno, in primis me stessa! Il giorno della finale ero stranamente serena e tranquilla (nonostante le poche ore di sonno), e appena giunta alla Bocconi rimasi piacevolmente stupita dalla grandezza e dalla bellezza di quel meraviglioso posto! Arrivammo giusto in tempo per l’ingresso (Milano era molto trafficata quel giorno) e quindi non ebbi neanche un istante per pensare o per fare fotografie… i miei genitori mi lasciarono all’ingresso dicendomi: “comunque vada sarà un successo, stai tranquilla” …beh avrei voluto vedere loro al mio posto!!!.  Una volta entrata raggiunsi il secondo piano, e dopo un lungo appello entrai e mi sedetti sulla sedia in  un’enorme stanza universitaria e una professoressa mi consegnò la scheda. Ero molto emozionata ma mi concentrai per riuscire a dare il meglio di me. In poco meno di un’ora finii tutti gli esercizi e uscii dall’aula poco prima dello scadere del tempo, super soddisfatta. Una volta raggiunti i miei genitori andammo dall’altra parte dell’università passare e il tempo, nonostante la tensione, sembrava esser volato; infatti alle 16.30 andai nell’aula dove c’erano circa 1400 persone; è stata una grande emozione entrare in quella stanza e vedere una marea di ragazzini della mia età, con occhi sorridenti e felici di essere arrivati fino a quel punto. 

Una volta comunicate le soluzioni, mi resi conto che avevo svolto correttamente ben 8 esercizi ( mica male!) Hanno chiamato sul palco i primi 80 nella graduatoria e solo 5 di questi, sarebbero andati a Parigi. Pur non essendo tra questi (per un po’ ci ho sperato, lo ammetto!) sono tornata dai miei genitori super soddisfatta e felice del mio risultato. 

Posso dire che quest’esperienza alla Bocconi, e più in generale delle olimpiadi è riuscita a farmi crescere, ad essere più sicura di me stessa e a seguire il mio intuito, che spesso, mi porta sulla strada giusta.

 GRAZIE OLIMPIADI DELLA MATEMATICA 2024, GRAZIE AI PROFESSORI E ALLA MIA SCUOLA CHE MI HA DATO LA POSSIBILITA’ DI VIVERE QUESTA ESPERIENZA!!!

 

GUADAGNO MARTINA 1F

 



                   

 

                                              

domenica 5 maggio 2024

UNA GIORNATA SPECIALE: LA CONSEGNA DEGLI ATTESTI AGLI "APPRENDISTI CICERONI"

 

UNA GIORNATA SPECIALE: LA CONSEGNA DEGLI ATTESTI AGLI "APPRENDISTI CICERONI"





Il 3 maggio 2024 io e alcuni miei compagni di classe siamo andati in piazza F. Santulli ad Aversa per partecipare alla cerimonia di consegna degli attestati per “Apprendisti Ciceroni” FAI, accompagnati dalla prof.ssa Lucia D’Antonio. Ci siamo riuniti alle 9:30 in piazza, dove abbiamo incontrato altri alunni del nostro Istituto, delle classi 3F, 3D, 2F e anche studenti delle scuole superiori che avevano partecipato alle giornate FAI d’Autunno. Poi ci siamo recati presso la Libreria Il Dono, dove abbiamo aspettato un po' prima di entrare nella stanza per partecipare alla cerimonia di ritiro degli attestati. Abbiamo così avuto il tempo di visitare la libreria, che aveva allestito una donazione, dove diverse scuole avevano donato libri di scuola o romanzi, che sono andati subito a ruba! Poi abbiamo partecipato alla cerimonia. Interessante è stato l'intervento del senatore Lucio Romano che ci ha fatto riflettere sul concetto soggettivo e oggettivo di "bellezza" e di quanto questo sia cambiato nei secoli ma con una costante immutabile: bello è ciò che sicuramente è gradevole agli occhi, ma soprattutto è tutto ciò che è in grado di toccare l'anima, suscitando emozioni! Ci ha invitato ad avere occhi sempre attenti e a non abituarci mai alla "bellezza" del nostro ricco patrimonio artistico, ma scoprirla, coglierla nel quotidiano, conoscerla e trasmetterla agli altri. Al termine della cerimonia, hanno consegnato il libretto con gli attestati ai docenti, che, una volta usciti li hanno consegnati agli alunni.

Quando ci siamo incontrati tutti di nuovo, per un attimo mi è sembrato di ritornare a novembre, a quando abbiamo partecipato alle giornate FAI e abbiamo avuto l’opportunità di raccontare ai compagni la storia del nostro territorio, le nostre origini, che in un certo senso ci hanno aiutato a conoscerci meglio. Sono davvero orgogliosa di aver aiutato dei miei compagni a comprendere il nostro passato e, chissà, magari abbiamo ispirato dei nuovi "apprendisti Ciceroni"!

Spero che con questo articolo io possa invogliare altri ragazzi a mettersi in gioco, a non avere paura di parlare in pubblico, perché è un'esperienza che può aiutare a conoscere meglio se stessi, approfondendo il nostro passato e le nostre origini, per essere fieri di noi stessi e del nostro territorio.

                                                                                                                                      Sara Bamundo 3E

      

 

                                                                                                                                                                                                                                                                                          

domenica 28 aprile 2024

Codytrip ad Agrigento

Codytrip ad Agrigento: escursione e attività di coding con il prof Bogliolo dell'Università di Urbino 

Il 23 e 24 aprile noi della 2D Rocco abbiamo partecipato con le nostre prof.sse Lampitelli Margherita e Fontana Nunzia,  ad una cody trip, un viaggio virtuale interattivo con attività di coding organizzato dal prof. Bogliolo dell'Università di Urbino. In due giorni, in orario scolastico da scuola e nel pomeriggio da casa con l'iscrizione individuale, abbiamo vissuto un percorso entusiasmante! Siamo partiti martedì 23 aprile dall'antica Akragas, il primo nucleo magnogreco della città  e poi abbiamo passeggiato per il  centro storico della Girgenti dei vicoli, passando per Santa Maria dei Greci, la Cattedrale, Mudia e la biblioteca Lucchesiana. Ogni angolo richiamava una novella di Pirandello che ci veniva racconta da uno storyteller che ci faceva da guida. Abbiamo scoperto alcune particolarità delle chiese che non sono svelate ai turisti, dalle fondamenta della chiesa di Santa Maria al Rosone della cattedrale visto da vicino...nel pomeriggio abbiamo svolto attività di coding,  e poi una splendida passeggiata al Farm cultural park  di Favara e alle 17 una visita alla Scala dei turchi, un posto incantevole!!L'aperitivo al Bar Scaro ci ha immerso in una Agrigento viva e pulsante di cultura e energia attraverso l'iniziativa di giovani imprenditori che non vogliono abbandonare la Sicilia. Abbiamo visto un ballo tipico molto coinvolgente! Ad ogni evento e luogo era associato un sondaggio o un quiz a cui potevamo rispondere dalla nostra classe. Ci hanno mostrato dei piatti tipici dall'aria gustosissima!! La giornata si è conclusa con degli squarci notturni sul Tempio della Concordia e sui cortili di Girgenti, a cui si sono accompagnate le favole tipiche della buona notte. Mercoledì 24  ci siamo ritrovati a fare il Risveglio muscolare con i passi di una danza popolare tipica dei pescatori che abbiamo provato ad imparare anche noi in classe. Dopo esserci riscaldati abbiamo iniziato una lunga passeggiata nella Valle dei Templi, un posto magico! Ma come accadeva anche da noi, ad Agrigento la pioggia rendeva tutto più complicato. Eppure il prof Bogliolo con la  guida ci ha fatto  visitare tutti i punti più interessanti ed inediti della Valle. La pioggia ha fatto da padrona anche quando siamo andati al Giardino della Kolymbethra, dove oltre alla meraviglia archeologica del tempio di Efesto, è stato creato un ambiente in cui le tipiche coltivazioni mediterranee, mandorli, olivi, agrumi, accanto alla macchia mediterranea, la macchia rupestre e quella tipica delle rive dei fiumi sono gestite e curate da agricoltori. Poi abbiamo attraversato un tunnel che si sviluppava sotto la collina dei templi di 125 metri, che i greci avevano scavato per conservare acqua. Con lo speleologo che ci ha accompagnato abbiamo vissuto anche piccoli brividi, come l'incontro con dei pipistrelli!! E dal nostro touch screen gigante era come averli accanto dal vivo!

Dopo i saluti del prof ci siamo fatti la foto ricordo sotto al monumento piu' bello, il tempio della Concordia, come si fa in tutte le gite che si rispettino!!e poi ci siamo costruito tante cartoline a gruppi!! Bellissima esperienza, da ripetere!!

                                                                                                                             Gli alunni della  2D


















domenica 14 aprile 2024

INCONTRO DI EDUCAZIONE SESSUALE CON ESPERTI

 

INCONTRO DI EDUCAZIONE SESSUALE CON ESPERTI





Il giorno 11 aprile 2024 presso la scuola secondaria di primo grado “V. Rocco – Cavalier Cinquegrana” c’è stato il primo di sei incontri di educazione sessuale sulla contraccezione e sulle malattie a trasmissione sessuale che coinvolgerà tutte le classi terze del nostro istituto.

Questa iniziativa, coordinata dalla nostra professoressa di Matematica e Scienze Fortuna Cinquegrana, ha visto la partecipazione della ginecologa dott.ssa Angela Ruggiero e della Psicologa dott.ssa Maddalena Di Leva.

Dopo le presentazioni, la dottoressa Ruggiero ha somministrato a noi alunni un questionario da compilare in maniera anonima su alcune malattie veneree, e in base alle nostre risposte è partita una conversazione che ha coinvolto praticamente tutti. La dottoressa ci ha chiesto prima di tutto cosa rappresentasse per noi il benessere sia fisico che mentale, e riprendendo le informazioni sull’anatomia e la fisiologia degli apparati riproduttori maschile e femminile ci ha spiegato che il rapporto sessuale è una forma di benessere per il nostro organismo , ma è necessario prendere le giuste precauzioni per evitare gravidanze indesiderate e malattie veneree.

A questo punto è intervenuta la dottoressa Di Leva che ci ha spronato a non seguire i cosiddetti “luoghi comuni” sul sesso come le nozioni per sentito dire o siti su internet, ma a fare tutte le domande che ci venivano in mente sull’argomento senza imbarazzarci perché c’era un’esperta in grado di risponderci con parole semplici che spiegano la realtà.

I momenti più interessanti di questo incontro sono stati sicuramente la visione di un modellino di un bimbo appena nato con ancora il cordone ombelicale e di un preservativo. In particolare, la dottoressa Ruggiero ci ha mostrato quest’ultimo come è fatto, come si usa e la sua enorme importanza in quanto è l’unico contraccettivo in grado di proteggerci dalle malattie e da gravidanze non volute. Quindi, entrambe le dottoresse ci hanno parlato del rispetto verso il partner ma anche verso noi stessi nell’utilizzo del preservativo.

L’incontro è durato due ore che sono letteralmente volate, in quanto gli argomenti sono stati trattati con naturalezza, ma allo stesso tempo con specificità scientifica e professionalità. Inoltre, la sensibilità e la disponibilità di queste figure esperte ci ha rassicurati oltre ad aver preso consapevolezza dei rischi che si corrono se si agisce con superficialità ed irresponsabilità nei nostri primi approcci con il sesso.

                                                                                                                                                LA TERZA D













 

                                                                                                                                     

martedì 12 marzo 2024

INSIEME E' SPECIALE

INSIEME E' SPECIALE 



Questa mattina nell'ambito del progetto curricolare: "Insieme è speciale" ci siamo recati al Casale di Teverolaccio con le prof.sse Margherita Lampitelli e Antonia Valentino, dove abbiamo toccato con mano, attraverso esperienze di lavoro e di socializzazione come la disabilità non sia un limite, e che il vero limite sia negli occhi di chi guarda. Abbiamo potuto visitare gli orti sociali presso il Casale di Teverolaccio, con una guida d'eccezione, Tommaso che lavora a  Terra Felix, una  cooperativa sociale che si occupa dello sviluppo delle aree rurali sottratte al degrado o  confiscate  alla camorra e anche della promozione lavorativa di persone con disabilita'.Ci ha portati a scoprire la storia del Casale, I lavori che sono stati fatti, le attività svolte. Quindi ci ha portati all'hub Terra felix, un luogo dove si incontrano le attività di più" associazioni che promuovono il bio e l'ecosostenibilità con prodotti tipici delle nostre terre. E la dott.ssa Paola Pascale ci ha raccontato anche delle esperienze che hanno portato ad importanti riconoscimenti e premi.     Alle 10 ci siamo recati presso l'associazione "Casa della Vita" che nasce dalla volontà valorizzare le persone con disabilità al di là della disabilità stessa, attraverso laboratori espressivi, manipolativi, motori e teatrali. Noi abbiamo partecipato al laboratorio di ballo. E' stato molto emozionante vedere la gioia negli occhi di queste persone che,  pur presentando qualche difficoltà, si mettevano in gioco con il grande desiderio di essere felici. Per tutti noi una grande lezione di vita. Tra noi, chi più chi meno abbiamo ballato tutti, qualcuno anche rimanendo un po' in disparte perché aveva vergogna di mostrarsi mentre ballava. Abbiamo anche portato in dono ai nostri amici  una torta fatta in casa da Grazia Sorbello e da mamma Loredana. I ragazzi sono stati felicissimi,  ci hanno offerto dolcini e bibite... Era anche il compleanno di Nicoletta, una delle ragazze di Casa della Vita, a cui abbiamo fatto i nostri auguri in modo molto affettuoso. Abbiamo trascorso una mattinata meravigliosa, di quelle che lasciano un segno indelebile nel cuore...anche la pioggia si è fermata per noi! Davvero INSIEME E' SPECIALE!   


Grazia Sorbello 3G