ASCOLTATE LA NOSTRA VOCE
Il giorno 8 Novembre 2024 è una
data memorabile, da non dimenticare….importante per tutta la comunità. Nei
pressi di Gricignano d’Aversa è avvenuta un pacifica e democratica protesta
contro l’edificazione del biodigestore, un Mostro che dovrebbe essere realizzato
proprio in questo paese.
Ma che cos'è il Biodigestore?
Ve lo spieghiamo brevemente.
Il biodigestore è un impianto che
trattiene al suo interno tonnellate di rifiuti, bruciandoli h 24, smaltendoli
in maniera nociva e dannosa per la nostra salute, sprigionandoli nell’aria.
Questa struttura alimenterebbe in
maniera notevole l’inquinamento del suolo, dell’aria e anche delle acque.
Il vero grande problema, però, è
il fatto che coloro che contribuiscono alla sua edificazione non pensano alle
successive conseguenze ambientali, ma vogliono solo ricavarne guadagno,
trascurando le condizioni decadenti di vita in cui ci troviamo.
La possibile realizzazione di
tale impianto ha scosso e preoccupato le amministrazioni locali, i dirigenti
scolastici e i cittadini, una preoccupazione lecita perché tale smaltimento
provocherebbe un ulteriore disastro ambientale in una terra già notoriamente
martoriata da rifiuti e roghi tossici.
Gli adulti e ,soprattutto, noi
ragazzi, cittadini del presente e del futuro, abbiamo marciato per le vie di
Gricignano, urlando la nostra rabbia, la nostra voglia di respirare aria pulita
e sana e intonando in massa il nostro motto: “ No al BIOMOSTRO”.
Il grido di disperazione e la
richiesta di aiuto è stata tale che vi erano più di 1500 alunni delle varie
scuole del territorio, accompagnati dai propri dirigenti, dagli insegnanti e dai genitori. Tutti insieme
abbiamo marciato mostrando i nostri striscioni e intonando slogan e canzoni.
La nostra scuola, l’ Istituto
Comprensivo Rocco- Cav. Cinquegrana, ha partecipato attivamente alla
manifestazione con una delegazione di circa 240 alunni, docenti e
genitori.
Nei giorni precedenti alla
manifestazione, ci siamo documentati sul Biodigestore e sulle sue nocive e
nefaste conseguenze sul territorio, sulla nostra salute e sulla nostra vita.
Per questo abbiamo marciato, gridato ed espresso il nostro disappunto…perché
amiamo la nostra Terra, amiamo il nostro territorio e vogliamo vivere in un
luogo sano, pulito; non vogliamo più chiuderci in casa perché i miasmi rendono
l’aria irrespirabile; non vogliamo più respirare fumi tossici; non vogliamo
stare in silenzio … ma vogliamo che la nostra voce sia ascoltata, compresa.
Fumi, roghi tossici e tutte le
sostanze nocive si stanno incanalando nei nostri polmoni e ci stanno regalando
un presente e , ancor di più, un futuro spento ed orrido.
Noi ragazzi, cittadini del
futuro, diciamo NO AL BIODIGESTORE; ascoltate la nostra voce e dataci una
speranza per un futuro migliore, poiché NOI siamo i futuri cittadini e NOI
possiamo, vogliamo e dobbiamo cambiare il nostro futuro.
Legrottaglie Giovanni, Ciliento Giada,
Iovinella Francesca e Orsini Cristian 2B